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Messaggero-ROma-Il tempo pieno non è aumentato "Esclusi oltre 7.000 bambini"

Il tempo pieno non è aumentato "Esclusi oltre 7.000 bambini" "Il preside di un Istituto comprensivo di Tor Bella Monaca - raccontano dalla Cgil - aveva chiesto 4 nuove classi a tempo ...

16/04/2005
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Il Messaggero

Il tempo pieno non è aumentato "Esclusi oltre 7.000 bambini"
"Il preside di un Istituto comprensivo di Tor Bella Monaca - raccontano dalla Cgil - aveva chiesto 4 nuove classi a tempo pieno per rispondere alle esigenze dei genitori: non ne ha ottenuta neanche una". Se sulle materne i sindacati incassano la soddisfazione di vedere abbattute in anticipo le liste di attesa, per quanto riguarda le primarie (le ex elementari) la battaglia è tutta sui numeri del tempo pieno.
Le classi che prevedono la mensa sono invariate: su Roma e provincia in tutto 4.259. "Mentre solo nella Capitale ne sarebbero servite 301 in più - dice Gianni Febroni, segretario regionale della Uil scuola -, 157 di queste dovevano essere delle prime". Secondo la Cgil oltre 7000 bambini romani sarebbero rimasti senza il tempo pieno. "E' vero - dice il direttore generale Maria Maddalena Novelli -, non abbiamo autorizzato nuovi aumenti del tempo prolungato. In particolare risultano insoddisfatte 157 domande per le prime, mentre per le altre classi non sono mai previsti incrementi. Le Finanziarie degli ultimi anni, comunque, ci consentono solo di riconfermare le sezioni esistenti. E' quanto faremo anche nella scuola secondaria di primo grado, le ex medie".
Intanto alle elementari di Roma e provincia è cresciuto il numero degli iscritti che passano dai 160.096 del 2004/2005 ai 162.433 previsti per il prossimo anno scolastico. Oltre 89.000 saranno quelli che potranno accedere al tempo pieno, i rimanenti andranno nelle sezioni a tempo normale. A settembre, comunque, sarà più elevato anche il numero delle classi complessive che passeranno dalle attuali 8.005 a 8.115. In molte verranno inseriti disabili la cui quantità è in aumento rispetto allo scorso anno: per il 2005/2006 ne sono previsti 4.808 contro i 4.601 del 2004/2005. Mentre diminuisce il numero degli insegnanti di sostegno che perdono 10 unità passando dagli attuali 1.464 ai 1.474 previsti per settembre prossimo. "Rispetto al sostegno - ribadiscono dalla direzione scolastica regionale - i numeri esatti si conosceranno solo a inizio anno scolastico quando sarà data risposta alle domande di incremento del personale avanzate dai presidi attraverso lo strumento delle deroghe".
A.Mig.