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Messaggero-Statali, trattativa a settembre: primi aumenti forse a dicembre

IL RINNOVO DEI CONTRATTI Statali, trattativa a settembre: primi aumenti forse a dicembre di PIETRO PIOVANI ROMA Si è finalmente sbloccata La trattativa per far arrivare a...

05/08/2005
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Il Messaggero

IL RINNOVO DEI CONTRATTI
Statali, trattativa a settembre: primi aumenti forse a dicembre
di PIETRO PIOVANI

ROMA Si è finalmente sbloccata La trattativa per far arrivare ai dipendenti pubblici il promesso aumento di stipendio. A settembre comincerà la discussione fra i sindacati e l'Aran (l'agenzia pubblica che scrive i contratti per conto delle amministrazioni). Se non ci saranno nuovi intoppi, i soldi potrebbero entrare nelle buste paga di dicembre almeno per parte del pubblico impiego: i ministeriali, la Presidenza del Consiglio, i vigili del fuoco, forse le Agenzie fiscali, forse (ma è più difficile) la scuola. Per gli enti previdenziali, le regioni, i comuni, le province, le asl invece è praticamente impossibile che gli aumenti siano pagati prima del 2006.
La convocazione . Come si ricorderà, alla fine di maggio il governo siglò un accordo con i sindacati che stabiliva un aumento del 5,01%. Ma quella era solo una pre-intesa: il contratto vero e proprio deve essere messo nero su bianco dall'Aran e dai sindacati. Soltanto ieri però l'Aran ha potuto convocare i sindacati dei ministeriali: il primo incontro è in programma per il prossimo 7 settembre. Perché tanto ritardo? Perché il governo non aveva ancora trasmesso all'Aran l'atto di indirizzo, cioè il documento in cui si spiega che cosa dovrà essere scritto nel contratto. Il governo non trasmetteva la sua direttiva perché sapeva che i sindacati non avrebbero avviato una trattativa senza avere prima avuto alcune garanzie.
Il nodo da sciogliere. In particolare il punto su cui Cgil, Cisl e Uil pretendono un chiarimento prima di cominciare a discutere riguarda non il contratto dei ministeriali, bensì i contratti degli enti locali e delle asl. Il governo dicono i sindacati deve assumersi sin d'ora l'impegno a coprire le spese che le amministrazioni decentrate dovranno sostenere per pagare gli aumenti. Questa assicurazione, in verità, non è ancora arrivata, il governo ne sta discutendo con sindaci e presidenti di regioni e province. Ciò nonostante il governo ha deciso di far partire la sua direttiva e l'Aran la sua convocazione. C'è il rischio che il 7 settembre l'incontro fallisca prima ancora di cominciare. Ma c'è pure la possibilità che alla fine i sindacati scelgano di portare subito a casa il contratto dei ministeri, pur non avendo sciolto il nodo degli enti locali.
I tempi per la firma. Se non ci fosse il problema delle amministrazioni decentrate i contratti si potrebbero chiudere in pochi giorni. L'unico aspetto che rimane da chiarire è quello delle decorrenze. Il contratto si riferisce al biennio 2004-2005 ed è assodato che l'aumento sarà del 5,01%, ma non è detto che tutti i soldi decorrano dalla busta paga del gennaio 2004. Il governo propone di calcolare gli arretrati in questo modo: il 3,7% di aumento da gennaio 2004; lo 0,6% da gennaio 2005; lo 0,7% da gennaio 2006. Cgil, Cisl e Uil invece sono convinte che si debba far partire l'intero 5,01% dal primo mese del 2004. È sicuro comunque che lo 0,7% (da qualunque mese lo si faccia decorrere) potrà essere effettivamente liquidato dopo gennaio: bisogna infatti attendere che venga approvata la Finanziaria in cui si stanzieranno le risorse.
I tempi per il pagamento. Il contratto dei ministeriali in te oria si potrebbe firmare in un giorno o due. Ma anche se l'accordo fosse raggiunto il 10 settembre, la legge prevede una serie di passaggi successivi: il parere del comitato di settore (cioè le amministrazioni), la certificazione della Corte dei conti, le eventuali correzioni da apportare al testo con altre trattative, altri pareri, infine la firma definitiva e la pubblicazione. Poi ci sono i tempi tecnici per consentire al Tesoro di calcolare gli aumenti nelle buste paga. In genere l'intera procedura richiede almeno tre mesi. Perciò gli aumenti non possono arrivare prima di dicembre.