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Messaggero-Un libro bianco sulla scuola

: "Questo ministro manager vuole portarci indietro nel tempo" ROMA - Un libro bianco sulla scuola per dire "no" alla riforma Moratti, ma anche a tutte le iniziative prese dal governo sul versante is...

09/08/2002
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Il Messaggero

: "Questo ministro manager vuole portarci indietro nel tempo"
ROMA - Un libro bianco sulla scuola per dire "no" alla riforma Moratti, ma anche a tutte le iniziative prese dal governo sul versante istruzione e rilanciare una serie di controproposte. Un dossier di critiche dei Diesse sul "ministro manager" e su una riforma che porta la scuola "indietro" verso "un modello che seleziona e esclude". Il libro bianco, che uscirà con il prossimo numero del mensile "Aprile", è stato curato tra gli altri dalle parlamentari diessine Maria Chiara Acciarini e Alba Sasso, con una presentazione di Sergio Cofferati: "E' evidente - sostiene il leader della Cgil - il disegno di indebolire, impoverire e rendere marginale il ruolo della scuola pubblica". La Moratti è accusata di "non aver aspettato nemmeno l'approvazione della legge delega per avviare il suo programma di destrutturazione del sistema pubblico. E' il via libera alla controriforma, che sottrae la discussione al Parlamento e che sarà definita da atti amministrativi". Tra le altre accuse, quella di scegliere "orari europei e stipendi poco europei". "I finanziamenti ci sono se si risparmia sul personale", è questo il caposaldo, secondo il Libro Bianco, della politica adottata dal Governo. Queste le cifre riportate: "Nell'assestamento del bilancio 2001 sono tagliati 123 mld per il 2001 e 324 per il 2002 e alla fine gli aumenti salariali previsti sono coperti dal taglio di 33.000 posti". Insomma secondo il Libro Bianco si tratta del "gioco delle tre carte: meno occupazione, per adeguare i salari". Il numero dei docenti viene definito con un calcolo aritmetico: "Si somma e si divide, tanti studenti, tanti docenti". Le cifre: "Il taglio è di 33.847 posti in tre anni: 89.946 docenti nel 2002/03 e oltre 12.000 per ciascuno degli anni scolastici successivi".