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MORATTI: GLI SCIENZIATI? LI PRENDEREMO IN ASIA -Messaggero

MORATTI: GLI SCIENZIATI? LI PRENDEREMO IN ASIA KYOTO (Giappone) - La fuga dei cervelli e il crescente divario tra domanda di scienziati nei settori più avanzati va risolto co...

16/11/2004
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MORATTI: GLI SCIENZIATI? LI PRENDEREMO IN ASIA
KYOTO (Giappone) - La fuga dei cervelli e il crescente divario tra domanda di scienziati nei settori più avanzati va risolto con un approccio cooperativo a livello internazionale. Lo ha detto ieri a Kyoto il ministro dell'istruzione Letizia Moratti in un intervento sul tema "Scienza e capitale umano", nella giornata inaugurale del Forum apertosi davanti a 600 invitati da tutto il mondo, tra cui ministri dell'istruzione, scienza e ricerca di 30 paesi, uomini d'affari, scienziati e ricercatori.
"I paesi Ue - ha sottolineato la Moratti - per raggiungere gli obiettivi di Lisbona in tema di innovazione scientifica e tecnologica avranno bisogno entro il 2010 di 700.000 nuovi scienziati. Quasi tutti dovranno essere reperiti fuori dal vecchio Continente. Verranno da Asia, Africa e America Latina. Oggi nei paesi in via di sviluppo ci sono 384 scienziati per un milione di abitanti. Nei paesi Ocse sono 2.098. Questi dedicano a ricerca e sviluppo il 2,6% del loro Pil. Quelli lo 0,6%".