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No degli studenti al referendum sul titolo di studio
Lanciato online dal Miur. "Fazioso".
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ROMA - In diretta tv, con un clic del ministro Francesco Profumo, sul portale del Miur è partita la consultazione pubblica on line a proposito del valore legale della laurea e il ruolo che il titolo universitario avrà in futuro nei concorsi pubblici e per l´accesso alla professioni. I contributi potranno essere dati fino al 24 aprile.
«Il governo sui grandi temi ha deciso di sentire i cittadini anche attraverso i social network», ha detto Profumo. Il ritorno immediato, però, è stato negativo. Gli studenti, dopo essersi avvicinati alla consultazione, l´hanno bocciata in toto: le domande sono tendenziose, hanno detto, faziose e vogliono farti dare la risposta gradita a questo governo: aboliamo il valore legale del titolo di studio. L´Unione degli universitari chiede il ritiro immediato della consultazione: «È in corso un´operazione di mistificazione di massa». La Link dice: «La consultazione non può ridursi a un plebiscito finalizzato a legittimare una linea politica stabilita a priori». Perplessità fra i docenti. In Parlamento Profumo deve registrare il voto contro del Pd, sempre più nervoso sui temi della scuola, su due provvedimenti di attuazione della riforma Gelmini.
(c. z.)