Nuova Ferrara: Pochi insegnanti, intervengono Regione e Provincia
Questa mattina due incontri cruciali. Assunzioni, ecco la suddivisione dei posti e le modalità
Su due tavoli istituzionali, in Regione a Bologna e in Castello, si cercherà oggi di attutire il colpo degli insufficienti organici della scuola. I sindacati chiederanno all’assessore regionale Patrizio Bianchi, in particolare, un impegno ad aiutare le materne, a secco di educatrici aggiuntive.
L’assessore provinciale Tonino Zanni, invece, dovrà rispondere alla richieste di schierarsi con i sindacati («non possiamo sostenere da soli questa vertenza» ha ribadito Fausto Chiarioni, Cgil) ed entrare nel merito della formazione professionale. «Non ci sono posti aggiuntivi per la nuova organizzazione con soli corsi biennali» anticipa Marco Mazzanti (Snals).
Ieri nel frattempo sono stati ripartite le 26 assunzioni a tempo indeterminato su 190 disponibili, troppo poche denuncia la Cgil. La ripartizione: 7 nell’infanzia (4 da graduatorie e 3 da concorsi), 7 nella primaria da graduatoria, 10 nelle ex medie e 2 nelle superiori. Per quanto riguarda il sostegno, il quadro delle nuove assunzioni è questo: infanzia 0, 19 da graduatoria nella primaria, 9 alle ex medie (forse tutti da graduatorie), 3 alle superiori area scientifica più 2 per l’umanistica, 2 nella tecnica e 1 nella psicomotoria; probabilmente tutti da graduatorie. Per quanto riguarda gli Ata, ci saranno 5 nuovi assitenti amministrativi, 2 tecnici, 21 collaboratori scolastici e 1 addetto scienze agrarie. Nel pomeriggio pubblicate sul sito dell’Usp le graduatorie definitive per le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie.
