"Ora bisogna rifare gli organi collegiali"
Corriere della Sera CRONACA_MILANO "Ora bisogna rifare gli organi collegiali" Sono positivi i primi commenti dei presidi milanesi alla svolta "manageriale". Ma alla soddisfazio...
Corriere della Sera
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"Ora bisogna rifare gli organi collegiali"
Sono positivi i primi commenti dei presidi milanesi alla svolta "manageriale". Ma alla soddisfazione di fondo si accompagnano dubbi di una "riforma incompiuta". "Ci siamo assunti una forte responsabilità, ma ora abbiamo bisogno di nuove regole del gioco", riassume Clara Magistrelli, presidente provinciale dell'Associazione nazionale presidi (Anp), ora distaccata alla direzione regionale. Sul nuovo contratto, il suo giudizio è positivo: "Abbiamo firmato dopo sei mesi di trattative - spiega - ma rispetto alle posizioni iniziali abbiamo portato a casa quasi 300 mila lire in più di aumento mensile". Secondo Magistrelli, che fu preside del Feltrinelli, la riforma andrebbe però completata: "Si dovrebbe ridurre l'eccessivo garantismo nei confronti dei docenti. Il risultato del dirigente scolastico dipende dal modo in cui si realizza il "piano dell'offerta formativa": se gli insegnati non sono adeguati o non lo condividono, bisognerebbe prevedere la possibilità di metterli in mobilità". Un'affermazione forte, che potrebbe scatenare polemiche. Un altro problema, secondo Magistrelli, è la formazione del personale amministrativo. Mentre la valutazione dei dirigenti "per quest'anno sarà incompleta, di transizione: attendiamo i criteri, gli obiettivi, da fissare in sede nazionale". Anche Ferdinando Giordano, preside del liceo scientifico Volta, promuove il contratto: "Finalmente siamo riusciti ad agganciarci ai dirigenti statali e a sfilarci dal contratto degli insegnanti". Ma i dubbi non mancano: "Non possiamo gestire al meglio le scuole se non si riformano gli organi collegiali - dice Giordano - e non si possono raggiungere gli obiettivi assegnati al singolo istituto se si continua a distribuire risorse a pioggia". Anche sulla valutazione dei dirigenti, il preside del Volta è critico: "Bisogna coinvolgere genitori e studenti, altrimenti avremo solo giudizi parziali. Vogliamo essere giudicati anche dagli utenti".