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Pantaleo: “Bene la sanatoria dei prof ma i parametri per premiarli sono ancora troppo arbitrari”

Domenico Pantaleo segretario generale della Flc Cgil, individua luci e ombre del piano Renzi sulla scuola.

04/09/2014
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la Repubblica

Salvo Intravaia

ROMA .
«Ok al piano per assumere i precari e agli organici funzionali, ma merito e carriera degli insegnanti vanno discussi attraverso una sessione contrattuale. Mentre il ruolo dei presidi va ricondotto alla funzione originaria legata all’autonomia». Domenico Pantaleo segretario generale della Flc Cgil, individua luci e ombre del piano Renzi sulla scuola.
Come giudica il progetto?
«È un piano organico, ma molto complicato da attuare».
Quali sono i punti che approvate?
«Lo svuotamento delle graduatorie ad esaurimento e il passaggio all’organico funzionale sono cose che chiediamo da tempo. Questi interventi daranno più stabilità alle scuole. Ma occorre anche potenziare gli organici al Sud per contrastare la dispersione scolastica».
Condividete anche il nuovo reclutamento?
“Sì. Il nuovo meccanismo di reclutamento attraverso concorsi per soli abilitati che escono da percorsi universitari specifici mi sembra una
buona proposta per dare certezze ai giovani».
Cosa non funziona per voi?
«Non sono previste risorse aggiuntive sul versante degli stipendi, dove gli scatti spariranno a partire dal 2015 per essere sostituiti da incentivi economici per i docenti più meritevoli. Non comprendo perché con le stesse somme si debba premiare soltanto il 66 per cento del personale docente. Mi sembra un meccanismo eccessivamente farraginoso con parametri di valutazione aleatori. Poi, il criterio dell’anzianità di servizio, presente in tutta Europa, sparirebbe completamente. Non capisco perché. E comunque merito, stipendi e carriera vanno discusse con i sindacati: non mi pare sia previsto».