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PENSIONI: CGIL-CISL-UIL, NO A LAVORO PUBBLICI FINO A 70 ANNI

Cgil, Cisl e Uil ribadiscono la loro opposizione al provvedimento all'esame del Parlamento sulla possibilita' per i lavoratori pubblici di restare in servizio fino a 70 anni. ''Il Governo e' intenzion...

22/07/2004
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Cgil, Cisl e Uil ribadiscono la loro opposizione al provvedimento all'esame del Parlamento sulla possibilita' per i lavoratori pubblici di restare in servizio fino a 70 anni. ''Il Governo e' intenzionato ad andare avanti sul provvedimento sulla proroga in servizio fino a 70 anni dei lavoratori pubblici þ affermano in una nota i segretari confederali dei tre sindacati, Gian Paolo Patta, Nino Sorgi e Antonio Foccillo þ Cgil, Cisl e UIl ribadiscono la netta contrarieta' a questo progetto, inutile e penalizzante''.
''Si chiede in maniera quasi beffarda - proseguono i sindacalisti - di lavorare di piu', senza pero' prevedere nessun tipo di incentivo per chi optasse per questa scelta. In questo modo si determina una penalizzazione per i lavoratori pubblici, come peraltro gia' previsto negativamente nella delega previdenziale''.
Secondo i sindacati e' ''contraddittorio il fatto che mentre il governo fa approvare un provvedimento di taglia spese, venga presentata una norma che aumenta la spesa pubblica. Cgil, Cisl e Uil - conclude la nota - ribadiscono la contrarieta' a questo provvedimento di cui non si capisce il senso, perche' lascia all'unilateralita' dell'amministrazione il mantenimento di persone che occupano posti di lavoro senza averne un beneficio neppure previdenziale. Chiedono pertanto una immediata marcia indietro ed il rispetto di tutti gli impegni assunti, sia in materia contrattuale sia previdenziale''.