Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » "Potenziare il sistema di valutazione degli studenti"

"Potenziare il sistema di valutazione degli studenti"

ma aggiunge anche che i professori subiscono il blocco degli stipendi e «chiedono giustamente il rinnovo del contratto» e che «una riforma si fa solo se ci sono le risorse necessarie».

13/12/2013
Decrease text size Increase text size
La Stampa

FLAVIA AMABILE

Il sistema di valutazione va potenziato, afferma la ministra dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza. Ma va potenziato «con il coinvolgimento della scuola e possibilmente anche di tutta la società civile», precisa intervenendo al convegno «Esperienze internazionali di valutazione dei sistemi scolastici» organizzato alla Luiss dalla Fondazione per la Scuola-Compagnia di San Paolo e dall'Associazione Treelle. La ministra, spiega che «il 5-10% dell'attività degli insegnanti dovrà essere la valutazione», ma aggiunge anche che i professori subiscono il blocco degli stipendi e «chiedono giustamente il rinnovo del contratto» e che «una riforma si fa solo se ci sono le risorse necessarie». Lentamente, quindi, si va avanti lungo questa strada che inizia anche a procurare qualche soddisfazione all'Italia, come ammette Andreas Schleicher dell'Ocse che avverte che il nostro Paese è migliorato «moltissimo» rispetto a dieci anni fa, molto più di altri come gli Stati Uniti. Secondo la presidente della Scuola, Annamaria Poggi, la valutazione non deve essere «uno strumento che i governi possono usare a loro piacimento ma terza, indipendente e al servizio di tutta la società».