PRECARI; COMUNISTI ITALIANI, GOVERNO IRRESPONSABILE. PARTITO ADERISCE A MOBILITAZIONE DI DOMANI

I Comunisti italiani denunciano la ''irresponsabile politica del Governo'' nei confronti di decine di migliaia di insegnanti precari e aderiscono alla mobilitazione del personale precario della scuola indetta dai sindacati per domani.
''L'azione condotta dal Governo negli ultimi 3 anni verso gli insegnanti precari - ha dichiarato Piergiorgio Bergonzi, responsabile scuola del Pdci - mentre lede i loro diritti fondamentali, spinge verso forme di reclutamento basate sulla chiamata diretta delle scuole, favorisce e persegue una sempre piu' accentuata precarizzazione del lavoro, colpisce pesantemente la scuola pubblica dequalificandola e indirizzandola a forme di gestione privatistiche. Tutto cio' - prosegue - si inserisce nel contesto di una controriforma scolastica che favorisce la scuola privata e colpisce la scuola pubblica, che vuole negare il diritto a una istruzione qualificata a milioni di giovani e bambini. Bisogna impedire tutto questo''. Per questo i Comunisti italiani, mentre rinnovano l'appello alla mobilitazione ''per fermare la politica del governo contro la scuola pubblica e per cancellare la controriforma Moratti'', si associano e fanno propria la richiesta di un provvedimento urgente che sospenda l'effetto retroattivo della legge 143/þ04 e che, nel contempo, preveda un piano per la totale copertura dei posti precari con assunzioni in ruolo.