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Prof e supplenze, i carabinieri al Righi

Proteste per le nomine: i militari sono stati chiamati dopo momenti di tensione Prof e supplenze, i carabinieri al Righi Carabinieri al Righi. Ieri mattina tra i professori di Lettere in attes...

27/08/2005
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Proteste per le nomine: i militari sono stati chiamati dopo momenti di tensione
Prof e supplenze, i carabinieri al Righi
Carabinieri al Righi. Ieri mattina tra i professori di Lettere in attesa di vedersi assegnata una cattedra e la Commissione diretta dal preside Luigi Gennari si sono verificati momenti di tensione. Gli agenti sono stati chiamati dai professori: questi sostenevano che l'elenco dei posti disponibili non fosse al completo per la mancanza di alcune cattedre che in scuole come l'Istituto Alberghiero di Anzio, risultano ancora vacanti. Giunti al liceo di via Campania i Carabinieri hanno telefonato all'ex Provveditorato di via Pianciani che ha spiegato che le cattedre in questione erano riservate ai docenti da immettere in ruolo che non hanno risposto al telegramma e ai quali è stata assegnata una sede d'ufficio che, se non verrà coperta, sarà rimessa in gioco in un secondo momento. La questione dell'elenco dei posti disponibili a cui man mano si aggiungono altre cattedre preoccupa i professori che si trovano ai primi posti in graduatoria e "che - spiega Paolo Panicini, uno dei docenti di Lettere convocati - sono costretti a scegliere tra una rosa di possibilità che non è mai completa perché durante le convocazioni saltano fuori nuove cattedre, spesso più appetibili per la collocazione o la qualità della scuola, ma che vengono così assegnate a chi occupa una posizione più bassa in graduatoria".
Dell'incidente non si è preoccupato più di tanto il preside del Righi, Gennari "perché - dice - durante questi giorni stiamo lavorando, spesso fino a sera, in stretto contatto col Csa (Centro Servizi Amministrativi) che infatti è intervenuto chiarendo l'equivoco".

Anna Merola