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Pubblici e scuola: «Ora i contratti»
La protesta della CGIL
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Fp e Flc Cgil si preparano a scendere in piazza, dopodomani, per i contratti e la stabilizzazione dei precari. Le due categorie riuniranno i direttivi in una assemblea dove interverrà anche la segretaria generale Cgil Susanna Camusso, giovedì alle 10 presso il Centro congressi Roma Eventi Fontana di Trevi; alle 14,30, delegati e sindacalisti si sposteranno a Piazza Montecitorio. «I lavoratori pubblici sono una risorsa per il Paese: è inaccettabile che il loro contratto di lavoro, scaduto da quattro anni, non venga rinnovato e si paventi la possibilità di ulteriori proroghe - dicono in una nota congiunta i segretari Rossana Dettori (Fp) e Mimmo Pantaleo (Flc) - Occorre dare risposte certe e immediate, definendo le priorità: rinnovare i contratti nazionali e stabilizzare i lavoratori precari della pubblica amministrazione, subito». «I risultati negativi delle politiche economiche e sociali sviluppatesi negli ultimi anni attraverso i tagli all'istruzione e formazione e aí servizi pubblici sono evidenti - continuano i due segretari Cgil - Si è determinato un impoverimento economico e culturale del nostro Paese e la mortificazione delle aspettative di quanti, in particolare tra le nuove generazioni, vorrebbero poter progettare il proprio futuro. Perciò è necessario: 1) garantire servizi pubblici, istruzione e formazione pubblica di qualità reinvestendo risorse ; 2) avviare un progetto di riforma e di riorganizzazione degli assetti istituzionali; 3) valorizzare il ruolo del "pubblico", qualificando il lavoro; 4) attribuire alla cittadinanza un ruolo partecipativo».