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Rassegna it: Ccnl Ministeri e Scuola, Cgil non firma

Via libera definitivo al biennio economico 2008-2009 dei ministeri (220 mila dipendenti) e della scuola. Soddisfatte Cisl e Uil. Per la Cgil la proposta è irricevibile: confermato lo sciopero Fp-Fiom del 13 febbraio

23/01/2009
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Rassegna.it

Via libera definitivo al contratto dei ministeri (220 mila dipendenti) e della scuola per il biennio economico 2008-2009. La stipula, dopo il disco verde del governo e della Corte dei Conti, è avvenuta stamani all'Aran (l'agenzia per la rappresentanza negoziale della pubblica amministrazione). I contratti, per entrambi i comparti, non sono stati sottoscritti dalla Cgil, che ha confermato lo sciopero del pubblico impiego indetto per il 13 febbraio, insieme ai metalmeccanici della Fiom. Per quanto riguarda il contratto relativo al personale dei ministeri, manca la firma anche delle sigle autonome Rdb Cub e Cse.

FP CGIL, PROPOSTA IRRICEVIBILE. La Fp Cgil non ha firmato. Spiega Alfredo Garzi, segretario nazionale della sigla di categoria: “Rimangono tutti i punti negativi dell’intesa. Gli incrementi, pari al 3,2 per cento, sono inferiori al tasso d’inflazione reale del solo 2008 (3,3 per cento); 40 euro al mese non daranno modo alle lavoratrici e ai lavoratori di affrontare la crisi economica in atto”. Inoltre, “non si recuperano i soldi del salario accessorio tolti dal governo, accettando un incremento di 8 euro per tutto il 2010” e “di fronte a un referendum già indetto, nessuna delle organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto il contratto si è sentita in dovere di richiamarsi alla volontà dei lavoratori interessati”. Così conclude la nota: “Ancora di più ci sono le ragioni per le lavoratrici e i lavoratori dei Ministeri di partecipare al referendum del 9 e 10 febbraio per dire no ad accordi che diminuiscono le retribuzioni. Ancora di più ci sono le ragioni per aderire allo sciopero del 13 febbraio”.

FP CISL, RISULTATO IMPORTANTE. “Il contratto che era stato definito il 12 novembre 2008 ha concluso l'iter entro i 55 giorni previsti dalla nuova normativa e consente l'avvio degli aumenti in busta paga dal mese di febbraio, con i relativi arretrati del mese di gennaio”. Lo afferma il segretario della Fp Cisl, Giovanni Faverin, dopo la stipula definitiva, oggi all'Aran, del biennio economico 2008-2009 per gli oltre 220 mila lavoratori dei ministeri, parlando di “un importante risultato”. In un momento di crisi “così profonda per il paese e di instabilità occupazionale per tanti lavoratori del privato - ha aggiunto - riteniamo significativo l'aumento contrattuale di 78 euro mensili per il biennio 2008-2009”.

UIL PA, GIUDIZIO POSITIVO. “Non possiamo che esprimere un giudizio positivo. In un momento socio-economico così difficile si arriva alla sottoscrizione definitiva dei contratti con il pubblico impiego. Questo significa che, oltre al beneficio medio pro-capite di 80 euro, si restituiscono ai lavoratori i fondi tagliati per la produttività”. Così il segretario generale della Uil Pa, Salvatore Bosco.

FLC CGIL: ULTIMA PAROLA SPETTA A LAVORATORI. Oggi Cisl scuola, Uil scuola, Snals Confsal e Gilda Unams hanno sottoscritto in via definitiva all’Aran il contratto sul secondo biennio economico 2008-2009. La Flc Cgil ha confermato in una dichiarazione a verbale le ragioni della sua mancata firma. Afferma in una nota Mimmo Pantaleo, segretario generale dei lavoratori della conoscenza Cgil: “Impossibile per la Flc dare il suo avallo a un contratto del tutto inadeguato al reale costo della vita e al lavoro sempre più impegnativo di oltre un milione di docenti e Ata. Per questo abbiamo promosso il referendum in tutte le scuole e abbiamo chiesto anche agli altri sindacati di parteciparvi. Noi crediamo che la democrazia sindacale sia una cosa seria e che si debba attendere l’esito del referendum prima di firmare. L’ultima parola spetta a lavoratori”.