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Repubblica-Bologma-In bicicletta dal Nettuno contro la riforma Moratti

SCUOLA Dal Comune oltre 5 milioni per le convenzioni coi nidi privati In bicicletta dal Nettuno contro la riforma Moratti IN bicicletta contro la Moratti. Torna la protesta de...

02/04/2004
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la Repubblica

SCUOLA
Dal Comune oltre 5 milioni per le convenzioni coi nidi privati
In bicicletta dal Nettuno contro la riforma Moratti
IN bicicletta contro la Moratti. Torna la protesta dei genitori e degli insegnanti a difesa del tempo pieno nelle scuole elementari e medie. Mentre arrivano i soldi del Comune per i nidi privati in convenzione: la giunta, in vista delle nuove iscrizioni, ha stanziato 5 milioni e 288mila euro per le convenzioni con gli otto gestori di nidi privati. Non solo soldi, la delibera, approvata lunedì scorso, concede ai privati anche la garanzia di un finanziamento pluriennale sino a un massimo di nove anni. E' la strada scelta dalla giunta Guazzaloca per fare fronte alla domanda di servizi per i bimbi sino a tre anni che si prevede "in fortissimo aumento". A difesa della scuola pubblica scende invece di nuovo in campo il Coordinamento di genitori e insegnanti. Domani ci sarà una biciclettata per l'abrogazione della riforma Moratti con partenza da piazza Nettuno alle 15. 30 e arrivo ai giardini Margherita. "All'interno delle scuole faremo resistenza per l'esistenza", sintetizza con uno slogan Marzia Mascagni, che insieme a Barbara Gualandi ha presentato ieri l'iniziativa del Coordinamento. Tante le manifestazioni di protesta: "Bloccheremo l'adozione dei libri di testo riferiti ai nuovi programmi della riforma, inviteremo i docenti a non adottare i libri che riguardano i nuovi programmi della riforma Moratti, invitandoli a fare adozioni alternative oppure a mantenere i testi che usavano in precedenza". Il Coordinamento contesta anche l'introduzione del docente tutor ("Non accetteremo le nomine e chiederemo ai sindacati di vigilare") e del portfolio delle competenze ("il pagellino che accompagnerà gli scolari è solo un modo per schedare i bambini"). Saranno inoltre resi nulli i test di valutazione sulla qualità delle scuole che i bambini dovranno compilare a fine anno: "Li compileremo noi così saranno tutti fatti bene e le scuole rimarranno alla pari", è la provocazione del Coordinamento che contesta "una valutazione che servirà solo a creare scuole di serie A e B". Infine, oltre alla richiesta di uno sciopero unitario, ci sarà una manifestazione a metà maggio.
(il. ve.)


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