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Repubblica: E l´Antitrust sbarca nelle scuole "Attenti alla cattiva pubblicità"

Iniziativa del Garante nelle elementari: incontri e cartoon

02/04/2007
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la Repubblica

LA CAMPAGNA

https://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/scuola_e_universita/servizi/antitrust-scuola/antitrust-scuola/antitrust-scuola.html

ROMA - Diffondere tra i bambini delle scuole elementari la cultura della concorrenza e la difesa contro il pressing della pubblicità scorretta. Forse anche questo può essere un modo per recuperare il secolo di ritardo della legge e della cultura antitrust in Italia rispetto ai paesi anglosassoni (Lo Sherman antitrust act americano è del 1890, la normativa italiana è del 1990). Magari per vedere tra qualche tempo nel nostro Paese episodi come quello successo nel 2004 in Nuova Zelanda, dove due studentesse di tredici anni hanno messo in ginocchio il colosso Glaxo-SmithKline dimostrando che il famoso succo di mirtilli Ribena - 750 milioni di confezioni vendute ogni anno nel mondo per un fatturato di 4,2 milioni di euro - contrariamente a quanto affermato negli spot non contiene traccia di vitamina C (per la cronaca, la Glaxo è stata condannata a pagare una multa di 115mila euro per pubblicità ingannevole).
L´Autorità Antitrust italiana ora ci prova con un´iniziativa avviata sotto l´Alto patronato della Presidenza della Repubblica e con il parere favorevole del ministero della Pubblica Istruzione: una serie di incontri con le quinte elementari per illustrare «i benefici della libera concorrenza e le trappole nascoste nella martellante pubblicità alla quale sono esposti i bambini». Fenomeno, quest´ultimo, confermato dai numeri delle procedure dell´Antitrust contro la pubblicità ingannevole, che negli ultimi due anni sono arrivate a quota 518 per un totale di sanzioni intorno ai 6 milioni di euro e che, a proposito degli adolescenti, vede un esempio eclatante nel caso degli spot sulle suonerie per i telefonini.
Nelle scuole che faranno richiesta per aderire al progetto, si svolgeranno incontri con esponenti dell´Autorità garante e verranno proiettati due cartoni (uno sulla concorrenza e uno sulla pubblicità): «Le favole contenute all´interno dei fumetti - spiegano all´Antitrust - hanno un finale aperto in modo da stimolare i ragazzi a proporre possibili conclusioni attraverso disegni che saranno valutati da un´apposita commissione per scegliere poi quelli da premiare dal presidente dell´Authority».
(m.pat.)