Repubblica: E la paura soffoca la protesta
Lezioni regolari a Siena, la preoccupazione ammutolisce studenti, ricercatori e prof
La Flc-Cgil: "Almeno per il momento ogni iniziativa è rimandata"
Mentre nelle università di tutta Italia imperversa la protesta e in un numero sempre maggiore di facoltà l´attività didattica è stata sospesa a favore di assemblee e iniziative contro i tagli previsti dal governo con la legge 133, il blocco del reclutamento, le economie sulla ricerca e la prospettiva di vedere gli atenei trasformati in fondazioni di diritto privato, a Siena le lezioni, iniziate nei giorni scorsi, procedono regolarmente. Più che sulle politiche nazionali riguardanti l´università, la preoccupazione di studenti, docenti e ricercatori si concentra infatti sulla grave situazione finanziaria dell´ateneo, alle prese con un rosso in bilancio quantificato, secondo le ultime stime, in cento milioni di euro.
«Almeno per il momento, ogni iniziativa di protesta è rimandata», spiega Gabriele Marini, segretario generale della Flc Cgil senese. «Il personale universitario e gli studenti sono fortemente preoccupati per la crisi economica dell´ateneo, che per noi rappresenta la prima e principale emergenza. Fintanto che la situazione non sarà chiarita, è impossibile organizzare una mobilitazione su altri temi, che sono comunque al centro della nostra riflessione».
(g.r.)
