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Repubblica: "È sfiducia nell'istruzione pubblica si cerca più attenzione verso i figli"

Susanna Mantovani, docente di pedagogia alla Bicocca di Milano. C´è bisogno di regole: questi metodi lavorano molto sull'autonomia dei piccoli e sulla loro auto-organizzazione.

27/09/2010
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la Repubblica

ROMA - «È vero, sempre più genitori scelgono per i loro figli metodi di insegnamento diversi da quelli tradizionali, purtroppo è il segnale di quanto sia in crisi il nostro sistema scolastico». Susanna Mantovani è professore di Pedagogia Generale all´università Bicocca di Milano. «Del resto sia il metodo Montessori che quello Steineriano sono efficaci e formativi, conosco meno l´homeschooling ma so che si sta diffondendo. È la risposta ai tagli, al grande affanno della scuola pubblica».

Dunque professoressa una sorta di ripiego, una fuga più che una scelta.
«In parte sì, perché l´Italia aveva un sistema statale che funzionava bene, con delle vere eccellenze. Oggi i genitori sentono invece lo smarrimento, la confusione. Così si rivolgono a scuole dove i metodi sono ben definiti, e c´è un´attenzione globale, olistica, verso il bambino. E questo li rassicura sul futuro dei propri figli».

Il problema è che la maggior parte di queste scuole è privata.
«Infatti, e la retta incide, a parte per alcune Montessori pubbliche. Qui però non c´è soltanto la fuga verso il privato, ma la scelta insegnamenti alternativi a quelli tradizionali ormai in crisi. E poi c´è la questione delle regole».

In che senso?
«I genitori si sentono spesso inadeguati nel dare ai figli regole di vita e di comportamento. Un tempo la scuola li aiutava, oggi non più. Questi metodi invece lavorano molto sull´autonomia del bambino e sulla sua auto-organizzazione. Elementi fondamentali per crescere bene».

(m.n.d.l)