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Repubblica-Firenze-Allarme scuola: classi strapiene, bimbi a casa

Cgil e Cisl anticipano i numeri di settembre: Moratti nega i prof, in crisi il tempo pieno, meno ore di sostegno Allarme scuola: classi strapiene, bimbi a casa SERENA WIE...

29/04/2005
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la Repubblica

Cgil e Cisl anticipano i numeri di settembre: Moratti nega i prof, in crisi il tempo pieno, meno ore di sostegno
Allarme scuola: classi strapiene, bimbi a casa
SERENA WIEDENSTRITT


Quasi trecento bambini della scuola dell'infanzia rischiano di restare a casa, 24 classi delle medie che hanno chiesto l'orario prolungato non lo avranno, diverse prime classi delle superiori non saranno attivate. In tutti gli ordini di scuola a settembre le aule saranno sovraffollate, con problemi per l'apprendimento e per l'integrazione dei bambini stranieri e perfino le ore di sostegno per gli alunni portatori di handicap vacillano. E' l'allarme lanciato da Cgil e Cisl Scuola della provincia di Firenze, che hanno confrontato i numeri delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico con quelli degli insegnanti assegnati da Roma.
Ecco il quadro: saranno 260 i bambini in lista di attesa per la scuola dell'infanzia nella provincia di Firenze, visto che dei 35 docenti necessari per aprire 14 nuove sezioni, il ministero ne ha assegnati soltanto 14. Per la scuola primaria per il 2005/2006 sono previsti 35.171 alunni, 563 in più del 2004/2005: i 10 posti in più concessi da Roma non sono sufficienti a garantire il tempo pieno e aumenterà ancora il numero di alunni per classe. Alle medie non aumenteranno gli iscritti, ma sono aumentate le richieste di tempo prolungato: solo 15 classi su 39 che lo hanno richiesto avranno il tempo scuola più lungo. Problemi in vista anche alle superiori: più 2.048 iscritti nel 2005/2006 per un totale di 33.364 studenti. La previsione di solo 48 classi in più implica che molte prime classi non saranno attivate e i ragazzi dovranno cambiare indirizzo. Per i portatori di handicap la previsione è di 1.667 alunni certificati, 41 in più rispetto al 2004/2005 per un organico consolidato di 453 insegnanti di sostegno. Significa che non tutte le ore di sostegno potranno essere assicurate. "Possiamo solo sperare - dicono i sindacati - che il ministero torni sulle sue decisioni".