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Repubblica-Firenze-Carabinieri a scuola chiamati dalle maestre

I PRECARI Beato Angelico, le insegnanti denunciano irregolarità nelle nomine Carabinieri a scuola chiamati dalle maestre NOSTRO SERVIZIO ...

29/08/2002
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la Repubblica

I PRECARI
Beato Angelico, le insegnanti denunciano irregolarità nelle nomine
Carabinieri a scuola chiamati dalle maestre
NOSTRO SERVIZIO


Questa volta i carabinieri sono andati alla scuola Beato Angelico, zona via Baracca. Chiamati da un gruppo di insegnanti che denunciano irregolarità nelle nomine delle supplenze annuali per la materna e per la elementare. "Non è giusto il metodo scelto per assegnare queste cattedre - protesta una delle maestre - io sono stata chiamata nelle convocazioni del 25 luglio quando il provveditorato di Firenze ha assegnato 137 posti di supplenti per lo più in scuole della provincia, con qualche part time a 500 euro al mese. Adesso invece vedo che nella nuova convocazione, insegnanti che vengono dopo di me nella graduatoria e che quindi hanno un punteggio inferiore, si ritrovano cattedre a orario completo (quindi con stipendio pieno) nelle scuole di Firenze. Come mai escono all'improvviso tutti questi posti? Perché noi che abbiamo risposto al primo appello siamo esclusi dal secondo?". Sono arrabbiate molte educatrici che avendo risposto alla prima convocazione (non potevano fare altrimenti) ora si vedono assegnare posti considerati migliori. Anche quest'anno molti insegnanti arrivano dal Sud, da Napoli, da Reggio Calabria, da Salerno "perché trovare un lavoro qui pare più facile". E invece? "Invece non ci vediamo per niente chiaro" protesta Antonietta, napoletana che minaccia di fare ricorso a vie legali. "La maggior parte delle nomine sono ormai fatte - commenta Davide Biccari funzionario del provveditorato - e questo malgrado il provveditorato sia da tempo sotto organico". Scusi, ma tutte le proteste? "La legge Moratti dice che entro il 31 luglio il provveditorato deve fare le nomine, per le cattedre ci pensa una commissione di presidi come quella che ha operato in questi giorni. Noi abbiamo appreso anche oggi di trasferimenti da Firenze in altre città e subito cerchiamo di assegnare la cattedra".
(l.m.)