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Repubblica_firenze-Cgil annuncia: "Vertenza nazionale e regionale" la scuola-"Duemila alunni in più e 433 docenti in meno"

Cgil annuncia: "Vertenza nazionale e regionale" la scuola "Duemila alunni in più e 433 docenti in meno" LORENZA PAMPALONI In alcune scuole i cancelli si sono chiusi ieri. In altre l'ultimo...

08/06/2002
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la Repubblica

Cgil annuncia: "Vertenza nazionale e regionale" la scuola
"Duemila alunni in più e 433 docenti in meno"

LORENZA PAMPALONI

In alcune scuole i cancelli si sono chiusi ieri. In altre l'ultimo giorno di scuola è oggi. Aperte invece fino alle fine del mese le materne. Ma non sarà un'estate tranquilla: l'attenzione di genitori, insegnanti e sindacati è tutta puntata sul prossimo settembre e sugli "effetti disastrosi della cura Moratti. Un vero e proprio attacco al modello toscano di scuola. Qui ne va del diritto allo studio di bambini e studenti toscani" denuncia Alessandro Pazzaglia, segretario generale della Cgil scuola. Il dato regionale complessivo parla di un aumento di iscrizioni pari a 2.500 unità e di una diminuzione di ben 433 posti di insegnamento nei vari ordini di scuole. "Una forbice che compromette il patrimonio di qualità e di pratica innovativa delle nostre scuole".
Nelle elementari di fronte a un aumento di 510 alunni - in tutto gli iscritti sono 128.932 - sono previsti 143 insegnanti in meno. Stesso discorso alle medie, con un aumento di 470 allievi (il totale delle iscrizioni è 86.810) e un calo di 117 docenti. Quasi 900 gli studenti preiscritti alle superiori per un numero complessivo di 132.452 a fronte di 190 cattedre in meno. "In questo ramo fa però eccezione Firenze - interviene Mario Batistini - Qui con l'accorpamento delle cattedre a 18 ore, ci troviamo di fronte a ben 100 professori in esubero. E da ricollocare". In tutto sono invece 57.726 i bambini che andranno alla scuola dell'infanzia, 1.061 in più rispetto all'anno scolastico appena concluso. Ma gli insegnanti sono solo 17 in più. Le conseguenze della 'cura Moratti' sono note: aumentano le liste di attesa per le scuole dell'infanzia, alle elementari il tempo pieno viene bloccato e diminuiscono i progetti speciali e la seconda lingua. Tagli inferti al tempo prolungato alle medie e ai progetti nelle superiori. E ovunque aumentano gli alunni per classe, anche in presenza di studenti con handicap. "Un quadro preoccupante. Per questo apriremo una vertenza - annunciano i due sindacalisti - Sia a livello nazionale col ministero che a livello regionale con la direzione scolastica di via Mannelli".