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Repubblica-Firenze-Dieci maestre per 400 alunni in più

Con questi numeri sarà impossibile tener dietro all'aumento di domanda del tempo pieno". Oggi corteo con gli studenti Dieci maestre per 400 alunni in più I numeri anticipati dalla Cgil...

18/03/2005
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la Repubblica

Con questi numeri sarà impossibile tener dietro all'aumento di domanda del tempo pieno". Oggi corteo con gli studenti
Dieci maestre per 400 alunni in più
I numeri anticipati dalla Cgil: "Sono le previsioni del ministero"
"Non abbiamo insegnanti per aiutare l'inserimento degli extracomunitari"
LAURA MONTANARI


La scuola si ferma, torna in piazza. Tornano in corteo gli studenti, lasciano le cattedre gli insegnanti che oggi aderiscono allo sciopero. Riforma, contratto, tagli, insoddisfazioni varie. Un gruppo di docenti degli istituti tecnici e artistici promuove una raccolta di firme a livello nazionale per fermare la riforma delle superiori. La Cgil denuncia nuovi numeri e crepe: "Le previsioni del ministero ci dicono che dal prossimo settembre nelle scuole elementari di Firenze e della provincia ci saranno 400 alunni in più. Il ministero ci fa sapere di aver previsto per questo incremento, soltanto 10 insegnanti in aggiunta agli attuali organici". Mario Batistini è il segretario della Federazione lavoratori della conoscenza della Cgil, l'ex Cgil scuola che adesso è un corpo unico anche con la ricerca e l'università. E' uno di quelli che l'anno scorso ha guidato la lunga protesta contro il tempo pieno riformato che "infatti tempo pieno non è più", è uno che adesso dice: "Con questi numeri è chiaro che se la richiesta di tempo pieno aumenta, la scuola non la potrà soddisfare". Si mantiene l'esistente, "non si garantisce più la crescita, anzi è un'erosione continua".
Batistini spiega preoccupato che tra le previsioni e gli iscritti effettivi, lo scorso anno ci fu uno scarto di 170 alunni in più: "In Toscana la realtà del tempo pieno è migliore rispetto a tante altre regioni perché qui c'è stato un lungo percorso di didattica e di cultura". Ancora numeri, piccoli, ma importanti. Per l'inserimento dei bambini portatori di handicap: "Nel settembre 2005 le previsioni per Firenze e provincia parlano di 8 alunni in più, gli organici degli insegnanti di sostegno diminuiranno di una unità. Non abbiamo neppure insegnanti per aiutare l'inserimento degli extracomunitari. La scuola è diventata un bilancio da raschiare di continuo". Sono in molti a condividere il concetto, facce che oggi si ritroveranno alle 9,30 con altri lavoratori in piazza Strozzi per congiungersi poi al corteo degli studenti (che partono da piazza San Marco) e concludere la protesta in piazza Santissima Annunziata.
A livello toscano, la Cgil spiega che da un incontro con la direzione regionale dell'Istruzione è emerso che "gli alunni iscritti alle elementari saranno 135.106, superiori di 2.100 unità al dato dell'anno scorso. "A fronte di questo aumento, il numero dei docenti assegnato alla toscana - protesta la Flc (Federazione lavoratori della conoscenza) - è di solo 28 unità superiore al 2004-2005. La situazione è grave, conferma la politica dei tagli attuata dal governo ed evidenzia l'inadeguatezza dell'organico assegnato che mette in discussione la qualità della scuola elementare toscana, produce un ulteriore aumento degli alunni per classe e colpisce l'attuale modello organizzativo fondato sul tempo pieno". Intanto un gruppo di una trentina di docenti delle superiori fiorentine, istituti tecnici e artistici, scrivono un documento di protesta per fermare la riforma delle superiori e ne promettono la diffusione a livello nazionale raccogliendo firme e adesioni di collegi docenti: dicono che se passa questa riforma si torna alla scuola di avviamento al lavoro, alla vecchia scuola di quarant'anni fa: da una parte i licei con i loro studenti "predestinati" all'università e dall'altra gli allievi che davanti hanno soltanto la linea retta dell'inserimento nel mondo del lavoro. Il documento sul sito internet www.cgilscuolatoscana.it