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Repubblica-Firenze-"Graduatorie sbagliate centinaia di reclami"

Insegnanti precari in rivolta: "Ci sono troppi errori, i punteggi non tornano" "Graduatorie sbagliate centinaia di reclami" Decine di chiamate alla Cgil, ci sono solo cinque gior...

07/08/2004
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la Repubblica

Insegnanti precari in rivolta: "Ci sono troppi errori, i punteggi non tornano"
"Graduatorie sbagliate centinaia di reclami"
Decine di chiamate alla Cgil, ci sono solo cinque giorni di tempo per fare ricorso
SERENA WIEDENSTRITT


Pubblicate le graduatorie, inizia la corsa ai reclami. A centinaia, annunciano dal movimento dei precari. "Saranno davvero tanti, a giudicare dalle decine di telefonate che abbiamo ricevuto oggi", confermavano ieri pomeriggio dalla Cgil. Il problema, vecchio ma che questa estate si ripresenta in tutta la sua gravità, è quello dei precari della scuola. Solo a Firenze sono circa quattromila insegnanti dalle scuole materne alle medie superiori che accumulano esperienza, anni di insegnamento e supplenze per poi perdersi nei numeri delle graduatorie, nei criteri di valutazione che cambiano "con una rapidità impressionante" e alla fine "regna il caos, non torna niente" dice Donata Buttafuoco del movimento dei precari.
Le graduatorie provvisorie della terza fascia, quella che riunisce precari di lunga data e giovani da poco abilitati all'insegnamento - già questo raggruppamento è stato più volte motivo di polemica - sono state rimandate per settimane fino alla pubblicazione giovedì sul sito del Centro Servizi Amministrativi di Firenze, l'ex provveditorato. Per il reclamo, che deve essere compilato sullo stesso sito web, stampato, firmato e spedito, c'è tempo fino a mercoledì: "Dopo l'estenuante attesa c'è la corsa all'internet point più vicino per far valere le nostre ragioni - continuano i precari, alcuni già in vacanza - ma ci sono anche il sabato e la domenica di mezzo". Chiuso il tempo dei reclami partirà l'elaborazione della graduatorie definitive, che dovrebbero uscire entro la fine del mese, proprio il giorno in cui iniziano le convocazioni: "Così non ci sarà tempo per rivederle" fanno notare i precari.
Il giorno dopo la sospirata pubblicazione delle graduatorie i precari sono arrabbiati: "Non torna niente, i punteggi sono sballati, a una collega sono spariti venti punti come se niente fosse, un altro collega che l'anno scorso era in decima posizione quest'anno si ritrova alla duecentesima: è il caos e ci sono solo cinque giorni per presentare reclamo, per dire che questa attribuzione dei punti è sbagliata" ripetono dal movimento. La causa? "I continui cambiamenti dei criteri per l'elaborazione delle graduatorie, fino all'ultima legge, passata il 28 luglio scorso, meno di 10 giorni fa, che accoglieva gli emendamenti alle ultime integrazioni, in altre parole era tutto da rifare. Oltre al sistema informatico centrale a Roma, che non funziona come dovrebbe. Ci vorrebbe la volontà da parte del Ministero dell'Istruzione e delle istituzioni di mettersi intorno a un tavolo per decidersi una volta per tutti" insistono i precari.
"Gli errori erano prevedibili, ci sono tutti gli anni - dice Mario Batistini della Cgil Scuola - ma stavolta, con i tempi ristretti che il ministero ha imposto al provveditorato, i reclami saranno un numero elevatissimo". Al Csa in via Mannelli intanto i telefoni suonano a vuoto, alcuni dirigenti sono già partiti per le ferie, altri lavorano fuori ufficio per le nomine dei docenti delle altre fasce.