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Repubblica-Firenze-"Impossibile accettare i bimbi di 2 anni e mezzo"

L'ASSESSORE Già ora sono parcheggiati in lista d'attesa 275 piccoli "Impossibile accettare i bimbi di 2 anni e mezzo" "Non ci sono i soldi perché illudere i genitori?" ...

16/01/2004
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la Repubblica

L'ASSESSORE
Già ora sono parcheggiati in lista d'attesa 275 piccoli
"Impossibile accettare i bimbi di 2 anni e mezzo"
"Non ci sono i soldi perché illudere i genitori?"


"Alle famiglie non vanno dette bugie e non si può dare ai genitori l'illusione di poter iscrivere i bambini già a due anni e mezzo alla scuola dell'infanzia se non ci sono i fondi né le condizioni". La linea non cambia, l'assessore Daniela Lastri, letta la circolare del ministro Moratti sulle iscrizioni, resta sulle stesse posizioni della vigilia. Numeri alla mano, Firenze già oggi ha un esubero di 275 bambini parcheggiati nelle liste d'attesa. Ampliare il "parcheggio" a quelli di due anni e mezzo (cioè quelli che compiono i tre anni entro il 28 febbraio 2005) significa un aggiunta di altri 461 piccoli utenti: "Non ha senso". Del resto, aggiunge l'assessore, "non ci sono le condizioni per accettare gli anticipi come previsti nella stessa circolare del ministro". Le condizioni sono infatti: l'esaurimento delle liste d'attesa, la disponibilità dei posti sul piano logistico (cioè edifici idonei), la dotazione di organico degli insegnanti e l'assenso dei Comuni che devono fornire i servizi aggiuntivi, come per esempio la mensa. "Queste condizioni non ci sono al momento a Firenze così come in altri comuni dell'hinterland e in molti altri della Toscana" ha detto Daniela Lastri uscendo dalla riunione dell'Anci regionale a cui hanno partecipato schierandosi sulla stessa linea fiorentina Prato, Pistoia, Empoli, Viareggio e altri.
L'anno scorso il Comune di Firenze aveva chiesto alla direzione regionale dell'Istruzione un ampliamento di quattro sezioni nelle scuole che avevano edifici adatti, ma quel via libera non è mai arrivato per la mancanza di fondi che impedivano di potenziare gli organici. "Il Comune è pronto a investire nella scuola, nonostante i tagli ai trasferimenti - dice ancora l'assessore - abbiamo in previsione una quindicina di interventi per ampliare gli edifici di alcune materne, dalla Vegni alla Don Milani, De Filippo, Agnesi, Bechi, Bargellini, Serristori, e altre, ma vogliamo garanzie dal ministero che poi vi sia la concreta possibilità di aumentare il numero delle sezioni".
Le 32 scuole dell'infanzia comunali sono già state informate dell'orientamento dell'amministrazione fiorentina, altrettanto verrà fatto nei prossimi giorni in una riunione con i dirigenti delle scuole dell'infanzia statali e in città sono altre 43. "Purtroppo - chiude l'assessore Lastri - siamo davanti a una normativa quella della riforma che al momento non ci dà certezze perché l'iter parlamentare del decreto non è ancora concluso".
(l.m.)