Repubblica/Firenze: La Cgil: è precario un docente su quattro

LA DENUNCIA
Studenti in aumento, 37 mila stranieri (+50% a Firenze)
La Cgil: è precario un docente su quattro

Troppi precari: quasi uno su quattro nelle scuole toscane, dall´infanzia, alle elementari, dalle medie alle superiori. Lo denuncia, dati alla mano, la Cgil-Flc, sottolineando come, a fronte di 42.600 docenti, poco meno di 10 mila siano precari. Non va molto meglio negli ata, il personale amministrativo tecnico e ausiliario che opera nelle scuole: lì i precari sono 4.600 su 14.500 in organico. Tra le cause del precariato, la Cgil individua il numero maggiore di pensionamenti rispetto alle immissioni in ruolo. Quanto all´organico, va un po´ meglio: fra ata e docenti, il numero complessivo è aumentato leggermente, 56.500 nello scorso anno scolastico, 57.100 ora. Gli insegnanti sono 521 in più, in crescita anche quelli addetti al sostegno. «I pensionamenti - ha spiegato Alessandro Pazzaglia, segretario generale toscano della Cgil-Flc - sono stati 2200, a fronte di 1528 immissioni in ruolo. Questo determina nelle scuole un aumento del personale precario che raggiunge addirittura il 50 per cento per gli insegnanti di sostegno». Anche il numero degli studenti è in crescita: erano 422 mila nell´anno scolastico 2005-2006, sono 428.700 quest´anno, con un rapporto alunni/docenti che passa da 10,03 a 10,06.
Ieri mattina, per la maggior parte degli studenti è stato il primo giorno di scuola. Giorno anche di visite per assessori provinciali, regionali e comunali. Daniela Lastri, assessore all´istruzione di Palazzo Vecchio è andata nelle scuole del nuovo istituto comprensivo del Galluzzo (circolo 8): ha invitato i bambini a riflettere sui temi della pace e sui valori «previsti dalla nostra costituzione che sono alla base della democrazia». Le scuole fiorentine registrano un aumento di alunni stranieri e l´assessorato ha deciso di regalare a tutti questi iscritti il dizionario «Mille parole (l´italiano per i ragazzi dalla A alla Z)" e alle famiglie un opuscolo «Benvenuti a Firenze», tradotto in 7 lingue con le informazioni sull´iscrizione e l´accoglienza. A ottobre verrà inoltre distribuito un vademecum per gli insegnanti. L´assessore regionale Simoncini visitando la scuola di Fabbriche di Vallico in Garfagnana ha ricordato come siano 12 le scuole toscane di piccoli Comuni la cui chiusura è stata scongiurata grazie a un intervento economico della Regione.
Primo giorno di scuola e anche prima protesta: ieri i Verdi hanno manifestato davanti alla Pestalozzi a Firenze contro i tagli e per chiedere investimenti nella scuola pubblica e il superamento del precariato. «Se bisogna risparmiare, lo si faccia con l´eliminazione dei finanziamenti agli istituti privati o rivedendo la legge sui docenti di religione cattolica» è stato spiegato dai Verdi toscani.