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Repubblica-Firenze-Nomine dei precari, nuovo rinvio

Nomine dei precari, nuovo rinvio Dopo una notte di tregenda, una settimana in più per le assegnazioni MARIA CRISTINA CARRATU' ...

29/08/2004
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la Repubblica

Nomine dei precari, nuovo rinvio
Dopo una notte di tregenda, una settimana in più per le assegnazioni
MARIA CRISTINA CARRATU'


ANCORA caos, e ancora un rinvio delle nomine dei precari, dopo quello già concesso nei giorni scorsi dal Centro servizi amministrativi, l'ex Provveditorato, su pressione di sindacati e insegnanti infuriati. Mentre restano fissate per il 31 (cui erano già state spostate dal 27) quelle per le medie e le superiori, slittano ancora quelle di materne e elementari, fissate per il 2 e il 3, e che si terranno invece il 6, il 7 e l'8 settembre, proprio a ridosso dell'inizio dell'anno scolastico. Un rinvio simile a quello che avevano sempre chiesto i sindacati, come condizione per un minimo di "certezza del diritto" di fronte alla mole di contestazioni piovute sulle graduatorie provvisorie, ma di cui il Csa aveva sempre negato la necessità. Salvo fare una prima marcia indietro nei giorni scorsi, e ieri anche la seconda, ancora più incisiva. E tuttavia, di fronte al vero dramma che sta vivendo il mondo della scuola, e alle incognite che pesano sulle prossime nomine, le più numerose e contestate, i sindacati non cantano affatto vittoria: "Rimane" dice Mario Battistini, segretario provinciale della Cgil scuola "una grave incertezza sul complesso delle graduatorie", e dunque un alto rischio di nuove contestazioni e ricorsi con effetti devastanti per insegnanti e famiglie.
La decisione del nuovo slittamento è stata comunicata ieri mattina dallo stesso Csa via e-mail (visto che gli uffici erano chiusi) ai sindacati, ed è maturata dopo una nottata di tregenda in cui sono state completate le nomine ai 250 posti per supplenti di sostegno. Finite nella tarda mattinata, anche in questo caso con grande ritardo, quelle per le scuole elementari, gli aspiranti a medie e superiori erano stati convocati per le 15,30 di venerdì alla scuola Verdi di via Monteverdi. Ma subito è apparso chiaro che i problemi e le incertezze denunciati da settimane non erano ancora stati superati. Di fronte alle contestazioni che si susseguivano anche su nomine che non avrebbero dovuto creare problemi, i funzionari hanno dovuto via via verificare la situazione di ognuno con gli uffici di via Mannelli. E alle 17 le operazioni stavano andando così a rilento che agli insegnanti, stipati in un saloncino della scuola, hanno cominciato a protestare, tempestando di sms e telefonate giornali e tv locali. Finché non è arrivata la comunicazione del Csa: tutti a casa, le nomine sarebbero riprese alle 21, alla fine dei nuovi controlli delle graduatorie da fare direttamente in via Mannelli. Ma già alle 22 è apparso chiaro che la cosa sarebbe andata di nuovo per le lunghe. E così è stato: l'ultima assegnazione è stata fatta alle 2 di sabato mattina. Visto dunque il pessimo esordio, al Csa non è rimasto che cedere su tutti i fronti. E' stata la dirigente in persona, Paola Maresca, a telefonare a una sindacalista della Cgil Alessandra Faini, per comunicarle la decisione di rinviare di nuovo tutto.