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Repubblica-Firenze-Organici insufficienti materne, elementari in crisi

tagli della Moratti creano una situazione di difficoltà anche nelle medie Organici insufficienti materne, elementari in crisi Liste d'attesa, pochi col tempo pieno SE...

29/04/2004
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la Repubblica

tagli della Moratti creano una situazione di difficoltà anche nelle medie
Organici insufficienti materne, elementari in crisi
Liste d'attesa, pochi col tempo pieno
SERENA WIEDENSTRITT


Cresce ancora la domanda del tempo pieno sia alle medie sia alle elementari: ma le richieste che non saranno accolte perché mancano gli insegnanti. I dati sull'organico che arrivano dal Ministero dell'Istruzione e che sono stati comunicati ieri dai sindacati confederali preannunciano solo in provincia di Firenze 30 nuove prime classi elementari che non avranno il tempo pieno nonostante i genitori lo avessero richiesto al momento dell'iscrizione. A due famiglie su tre che avevano chiesto il tempo prolungato alle medie dalla scuola arriverà un segnale negativo: non bastano gli insegnanti.
Aumentano di 897 unità gli alunni delle scuole elementari in provincia di Firenze, sono 2411 alunni in più in tutta la regione rispetto all'anno passato, ma a questa crescita non corrisponde in maniera proporzionale l'aumento dell'organico. Significa che le classi saranno sempre più affollate, fino ad arrivare a classi anche di 28 ragazzini pur di assorbire i nuovi arrivi. In parte, spiegano i sindacati, Cigil, Cisl e Uil, questi disagi derivano anche dall'inadeguatezza delle previsioni fatte a Roma, che davano una lieve diminuzione degli alunni alle elementari per l'anno scolastico che inizia a settembre a fronte di un incremento reale molto consistente.
Il problema dell'organico insufficiente a coprire l'aumento degli alunni si ripercuote sul tempo pieno: ben 30 classi a Firenze e nella provincia non saranno concesse. "Inutile dire ai genitori che sono liberi di scegliere il tipo di scuola che preferiscono per i propri figli se poi non ci sono abbastanza insegnanti ? hanno denunciato ieri Mario Batistini della Cgil scuola e Giovanni Ferrini della Cisl -a Firenze dove le famiglie chiedono sempre di più il tempo pieno, cioè le 40 ore settimanali, il ministero non le garantisce".
Stessa storia alle scuole medie: aumenta la richiesta del tempo prolungato ma in due casi su tre le richieste di elevare il tempo scuola a 33 ore non saranno esaudite. Ancora una volta per carenza di organico.
Non va meglio per i più piccoli: la lista d'attesa per le scuole materne nella provincia di Firenze è di quasi 500 bambini, per la precisione 488 di cui 153 a Firenze città - sono meno rispetto ai dati di un mese fa perché qualcuno ha trovato posto in scuole più lontane - e 335 nel resto della provincia. Una delle situazioni più gravi a Scandicci: soltanto nel terzo circolo saranno più di 70 i piccoli di 3 anni che non potranno accedere alla scuola materna, o scuola dell'infanzia come l'ha ribattezzata il ministro Moratti. Questo senza considerare, in tutta la provincia quei 300 bambini di due anni e mezzo che secondo la riforma Moratti potrebbero già accedere alla scuola dell'infanzia, ma in realtà si trovano solo in coda alla lista d'attesa.
Cifre allarmanti per tutti gli ordini di scuola: "Dietro ai tagli finanziari - dicono Cgil Cisl e Uil ? ci sono attacchi politici al sistema scuola pubblica: dove mancano gli insegnanti si inizia a lesinare sulle compresenze (due insegnanti nella stessa classe), sull'assistenza ai bambini svantaggiati e sulla altre attività. Dove le classi sono troppe numerose cala la quantità di attenzione che il maestro può dedicare ad ogni bambino". Ai problemi di organico ? dal provveditorato assicurano che non ci sono tagli, l'organico è quello dell'anno scorso, solo che sono aumentati gli alunni ? si devono aggiungere i tagli del personale tecnico amministrativo. A livello nazionale il ministero ha previsto di ridurre 3.200 custodi e bidelli. Secondo i sindacati ogni circolo didattico potrebbe perdere un custode: significa meno vigilanza e aiuto per i maestri.