Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica-Firenze-Supplenti, centinaia di incarichi al via

Repubblica-Firenze-Supplenti, centinaia di incarichi al via

RITORNO IN AULA Secondo il sindacato gli affidamenti che partono in questi giorni non provocheranno nelle scuole il caos del settembre scorso Supplenti, centinaia di incarichi al via ...

23/08/2005
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

RITORNO IN AULA
Secondo il sindacato gli affidamenti che partono in questi giorni non provocheranno nelle scuole il caos del settembre scorso
Supplenti, centinaia di incarichi al via
La Cgil: "Quest'anno ogni classe avrà subito il suo insegnante"
Già iniziate le nomine per il personale tecnico e amministrativo, lunedì i docenti
"Restano i problemi sugli organici, con 500 piccoli in lista d'attesa nelle materne"
SERENA WIEDENSTRITT


Ieri il via alle giornate dei precari della scuola. Giorni di code, punteggi, scelta delle sedi e affidamenti degli incarichi per centinaia di supplenti che entro le prossime due settimane avranno la loro cattedra, per i docenti, e la loro scuola, per il personale tecnico amministrativo.
"Se le nomine procedono senza intoppi, e non ce ne aspettiamo, quest'anno all'apertura delle scuole ci saranno tutti gli insegnanti, quelli definitivi che resteranno dietro la cattedra per l'intero anno" dice Mario Batistini, segretario generale della Cgil Scuola della provincia di Firenze. Così, senza la mole di ricorsi che ha rallentato le nomine l'estate scorsa mettendo a rischio la partenza dell'anno scolastico fra graduatorie provvisorie inaffidabili e imprecise e quelle permanenti che a settembre non erano ancora pronte, quest'anno i sindacati parlano di alcuni ricorsi, numeri nell'ordine del fisiologico, e di procedure per le nomine delle supplenze che rispetteranno i tempi. A settembre al suono della prima campanella dietro le cattedre ci saranno quindi gli insegnanti definitivi, quelli a cui senza nessun dubbio spetta il posto e che lo manterranno per l'intero anno scolastico. Gli appuntamenti per le nomine si snodano in questa e nella prossima settimana per il personale tecnico-amministrativo, dagli assistenti amministrativi ai cuochi fino all'ampia schiera dei collaboratori scolastici o custodi, che saranno impegnati fino a martedì prossimo a Poggio Imperiale. Iniziano lunedì prossimo, invece, le nomine del personale docente, prima delle scuole materne ed elementari della provincia e poi delle medie (il calendario con luogo e ora delle convocazioni è disponibile sul sito del Centro servizi amministrativi, l'ex-provveditorato, all'indirizzo www.provvstudi.reteunitaria.fi.it, ma si trova anche sul sito della Cgil, su www.cgiltoscana.it/area_categorie/sns).
"Se da un lato con tutta probabilità non ci saranno difficoltà per le nomine dei supplenti entro l'inizio delle scuole, dall'altro restano comunque problemi legati all'organico strutturalmente insufficiente e alle lunghe liste di attesa per la scuola dell'infanzia - spiega Batistini - sono quasi 500 i piccoli in lista: le situazioni più gravi a Sesto Fiorentino e al circolo 2 di Firenze, oltre ad altre liste di attesa in provincia con numeri più piccoli ma che comunque creano notevoli disagi per le famiglie". Ma, precisano dal sindacato, sulla scuola dell'infanzia "non ci arrendiamo e continueremo il confronto con la Direzione scolastica regionale. Del resto lo scorso anno scolastico riuscimmo a spuntare l'apertura di una nuova sezione a Vinci a novembre".
Altra questione sottolineata dai sindacati, sulla quale si annuncia battaglia a partire dalla fine del mese, è la disponibilità dei collaboratori scolastici, i tradizionali custodi, indicata dal Ministero, che in diversi casi non soddisfa le esigenze delle scuole. Su questo fronte i sindacati si stanno muovendo per la scuola media Masaccio e per il circolo 10 dell'Isolotto, dove alla Montagnola chiedono l'integrazione di altre unità di collaboratori scolastici. Al di sotto delle esigenze anche i custodi che il provveditorato ha concesso alle scuole superiori di Fucecchio. Inoltre, anche se l'organico per l'anno che sta iniziare è stato confermato sui numeri dell'anno passato, dalla Cgil non possono fare a meno di puntare il dito sulle carenze di organico della scuola riformata dal ministro Moratti: "Sono due anni, ad esempio, che insegnanti e genitori di una scuola di Barberino del Mugello chiedono senza esito di poter riavere il tempo pieno e dobbiamo dire che ad oggi l'organico disponibile incide sulla qualità delle scuole, che spesso hanno dovuto cancellare le attività di accoglienza per stranieri".