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Repubblica-Genova-Affonda il Columbus Day anche a scuola non è festa

Pagina XII - Genova Diversi presidi del Levante genovese hanno dovuto cancellare la vacanza Affonda il Columbus Day anche a scuola non è festa Martedì in classe per recup...

10/10/2004
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la Repubblica

Pagina XII - Genova
Diversi presidi del Levante genovese hanno dovuto cancellare la vacanza
Affonda il Columbus Day anche a scuola non è festa
Martedì in classe per recuperare i tre giorni di chiusura delle elezioni nel collegio 10
GIUSEPPE FILETTO


FESTA, ma non per tutti. Tanto che martedì prossimo in diverse scuole liguri, soprattutto in quelle del Levante genovese, non sarà giorno di vacanza. Tra i molti studenti entreranno in classe i bambini delle elementari "Palli", "D'Eramo", "Fabrizi", ma anche i ragazzini della media Durazzo. Per questi è ormai certo l'annullamento del giorno di vacanza, nonostante l'assessore regionale all'Istruzione, Nicola Abbundo, abbia inserito il 12 ottobre nel calendario delle festività, quindi da considerarsi come giornata di sospensione dell'attività didattica. Però, diversi direttori ed i presidi hanno deciso di considerare il Columbus-Day come una qualunque giornata dell'anno: una semplice commemorazione, come d'altra parte ha comunicato con una circolare il direttore scolastico regionale. Negli scorsi giorni Attilio Massara ha chiarito i contenuti del decreto della Presidenza del Consiglio (20 febbraio 2004), successivamente richiamato dalla delibera regionale del 7 giugno: entrambi indicono la "Giornata Nazionale di Cristoforo Colombo", ma non la festività. "Nell'ambito dell'autonomia affidata a ciascuna scuola, ogni capo di istituto decida cosa fare - ha spiegato Massara _: chi vuole fare un convegno, portare i ragazzi al museo; oppure, chi vuole concedere un giorno di vacanza, può farlo, ma sfruttando gli 8 giorni all'anno messi a disposizione dal ministero".
Così è: i presidi delle scuole superiori e delle medie, i direttori delle elementari e delle materne che hanno confermato il giorno di vacanza, hanno dovuto sottrarlo da quelli già stabiliti dalle delibere dei consigli di istituto e di circolo. La normativa ministeriale, infatti, impone 200 giorni di lezioni l'anno ed a complicare la situazione si sono aggiunti i tre giorni di sospensione didattica nelle scuole del Levante di Genova, quelle che il 24 ottobre prossimo saranno sede di seggio elettorale. Per far quadrare i conti, in molte di queste i direttori scolastici, appena ricevuta la circolare di Massara, hanno deciso di tenere aperte le scuole per il 12, con regolari lezioni didattiche.
Nei trenta plessi scolastici dove si voterà per le elezioni suppletive del collegio 10, i locali dovranno essere messi a disposizione dei seggi elettorali già dal pomeriggio di venerdì 22. Le operazioni di voto si volgeranno nelle giornate di domenica (dalle 8 alle 22) e di lunedì (dalle 7 alle 15); lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi, ma diverse scuole, come la media "Durazzo" e la elementare "Palli, hanno deciso di far rientrare in classe gli alunni soltanto mercoledì, in modo da consentire la pulizia dei locali nella giornata di martedì.