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Repubblica it-De Mauro non va a Porta a porta-Vespa: "Non dico una parola"

L'ex ministro dell'Istruzione non partecipa alla puntata "Non posso rappresentare da solo tutta l'opposizione" De Mauro non va a Porta a porta Vespa: "Non dico una parola" Annunziata: "Non spetta ...

10/03/2004
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la Repubblica

L'ex ministro dell'Istruzione non partecipa alla puntata
"Non posso rappresentare da solo tutta l'opposizione"
De Mauro non va a Porta a porta
Vespa: "Non dico una parola"
Annunziata: "Non spetta a me modificare le scalette"
Gasparri: "Importante l'equilibrio complessivo dei programmi"

Bruno Vespa
ROMA - Perde un ospite la puntata di questa sera di Porta a porta, dedicata alla scuola, con la partecipazione di Silvio Berlusconi e Letizia Moratti. Il professor Tullio De Mauro, ex ministro dell'Istruzione nel governo dell'Ulivo, ha declinato l'invito di Bruno Vespa per non ritrovarsi, ha spiegato, unico rappresentante delle forze di opposizione. ''Non dico una sola parola - è stata la replica del giornalista - è tempo perso, ma gli ospiti di stasera sono confermati. Dirò qualcosa in trasmissione".

Monta, dunque, il caso Porta a porta. Già sollevato dal segretario dei Democratici di sinistra, Piero Fassino, che in una lettera inviata a Vespa, al direttore generale Rai Flavio Cattaneo e al presidente Lucia Annunziata, aveva chiesto di poter partecipare perché la presenza di Berlusconi "senza la possibilità di un contradditorio altera la possibilità di un serio confronto". La replica di Vespa: il "confronto" di stasera non fa "venire meno le condizioni di parità tra le parti".

E così, Tullio De Mauro ha preferito rinunciare. "Ho comunicato al dottor Vespa, ringraziandolo - afferma l'ex ministro in una nota - che non posso accettare l'invito perché, nella situazione oggettivamente creatasi, mi troverei proiettato nel ruolo indebito di rappresentante di fatto di tutte le forze politiche dell'opposizione". Tale "ruolo indebito", ha aggiunto De Mauro "si rafforza ulteriormente per l'assenza in studio di tutti coloro che nella scuola e nel paese si oppongono ai provvedimenti governativi in materia di scuola, università e ricerca".
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Dopo il forfait dell'ex ministro, la redazione di Porta a porta starebbe cercando, per la puntata di oggi, altri interlocutori di centrosinistra. Fra questi, l'invito sarebbe stato rivolto anche al presidente dello Sdi, Enrico Boselli, che avrebbe però declinato l'invito.

Sul "che cosa accadrà", il presidente della Rai, Lucia Annunziata, rimanda a Vespa: "In Rai non chiamano me per modificare le scalette, perché non è il mio compito. Lascio a Bruno Vespa, che è maestro di par condicio, come dimostrano questi dati, di risolvere il problema...".

Per il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, "l'importante è l'equilibrio complessivo della programmazione": "Se prendiamo la regola di Zaccaria, di un terzo, un terzo, un terzo - dice Gasparri, riferendosi all'ex presidente della Rai -, i dati sono penalizzanti per il governo e la maggioranza, e gratificanti per l'opposizione". "Credo che siano stati invitati anche esponenti dell'opposizione, alcuni vogliono andare, altri no. Porta a Porta è un programma dove l'equilibrio delle presenze è certificato dai dati, a differenza di altri programmi che, come è noto, sono stati sanzionati dall'Autorità delle Comunicazioni".

(10 marzo 2004)


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