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Repubblica it: Draghi, grave il ritardo nella scuola e nell'istruzione

lo osserva il Governatore di Bankitalia Mario Draghi nelle sue "Considerazioni finali"

01/06/2006
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la Repubblica

E' "grave" il ritardo nella scuola e in generale nel campo dell'istruzione del nostro Paese: lo osserva il Governatore di Bankitalia Mario Draghi nelle sue "Considerazioni finali". Ma prima ancora che maggiori spese, il sistema per Draghi puo' migliorare con nuove regole che "premino il merito di docenti e ricercatori". Il numero uno di via Nazionale ricorda che tra i venti e i trent'anni "il tasso di occupazione e' inferiore di dieci punti rispetto alla media dell'Unione Europea". Nel campo della diffusione dell'istruzione, l'Italia negli ultimi dieci anni "ha ridotto il divario rispetto ai paesi avanzati ma - sottolinea - il ritardo accumulato pesera' ancora a lungo sul livello medio del capitale di istruzione degli italiani". Secondo Draghi, anche la qualita' dei risultati "presenta aspetti critici". Ad esempio, a quindici anni gli studenti italiani "hanno accumulato un ritardo nell'apprendimento della matematica equivalente ad un anno di scuola".