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Repubblica it: Nessun discount del sapere, è una scommessa sul nostro futuro

Parla il Presidente della Conferenza dei presidi facoltà di Scienze: "Incentivi per merito per Matematica, Fisica e Chimica. La scienza va rilanciata"

21/08/2006
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la Repubblica

ROMA - Dopo il calo di immatricolazioni registrato nei corsi di laurea scientifici come Matematica, Chimica e Fisica, la Conferenza nazionale dei presidi, il Ministero dell'università e della ricerca e Confindustria hanno concordato azioni di sostegno economico per queste classi di laurea. Un progetto da tre milioni di euro varato con il decreto 198 del 2003. "Una scelta strategica - puntualizza il rappresentante dei presidi di Scienze Nicola Vittorio - che non ha nulla a che vedere con promozioni o sconti ma punta al rilancio di settori di studio necessari e richiesti, tramite incentivi economici dati esclusivamente in base al merito.Dal 1989 al 2000, il numero delle immatricolazioni nei corsi di laurea scientifici legati alla ricerca di base sono calati anche del 50%. Ora qualcuno parla di sconti per incentivare nuove iscrizioni."Nessuno sconto. Con il decreto 198 sono stati sbloccati 3 milioni di euro annui a vantaggio delle classi di laurea come Matematica, Fisica, Chimica e Statistica. Si tratta di un fondo nazionale che prima veniva suddiviso per corsi di laurea in base agli studenti immatricolati l'anno precedente, mentre ora viene ripartito in base a quelli iscritti al secondo anno. E' un'operazione ragionata che rientra in un progetto ampio, strutturato, utile a riportare in auge settori importanti del panorama di studi universitario. La strategia è stata pianificata dai presidi delle facoltà scientifiche, dal Ministero e da Confindustria