Repubblica-L'ultima corsa verso la maturità da oggi al via gli esami orali

Con la presentazione delle tesine partono le interrogazioni. 23.000 commissioni per mezzo milione di studenti
L'ultima corsa verso la maturità da oggi al via gli esami orali

Alcune scuole hanno anticipato i tempi A Roma si parte mercoledì 30
Il colloquio in un'unica soluzione, vengono esaminati non più di 5 candidati al giorno
Nel voto anche la valutazione dei crediti scolastici accumulati negli ultimi tre anni
MARIO REGGIO

ROMA - Iniziano oggi le prove orali nella stragrande maggioranza delle 23 mila commissioni dell'esame di maturità. Alcune hanno anticipato i tempi e le interrogazioni sono già partite la scorsa settimana. Altre hanno scelto, specie a Roma, approfittando della festa del santo patrono della città il 29 giugno, di dare il via all'ultima fatica della maturità mercoledì prossimo.
Secondo il regolamento ministeriale, dopo il 21 giugno, giornata della terza prova i commissari si sono dedicati alla correzione e alla valutazione degli scritti. Il punteggio complessivo deve poi essere reso pubblico almeno due giorni prima dell'inizio dei colloqui, escludendo dal calcolo le domeniche e i giorni festivi. Ogni candidato può chiedere alla commissione anche il punteggio attribuito alle singole prove scritte.
Prima dell'avvio degli orali i commissari devono esaminare i fascicoli e i curricula scolastici dei maturandi. Il giorno della prima prova scritta gli studenti hanno comunicato "il titolo dell'argomento o l'esperienza di ricerca o di progetto, anche in forma multimediale, prescelti per dare inizio al colloquio".
La prova orale comincia con la presentazione della tesina scelta dallo studente. La prova prosegue poi in base ai programmi e al lavoro didattico svolto nell'ultimo anno. Il colloquio si svolge in un'unica soluzione, la commissione esamina un candidato per volta, e non più di cinque studenti al giorno.
Una volta conclusi gli orali la commissione, formata tutta da membri interni, avvia la valutazione dei candidati per assegnare il voto finale. Un voto, espresso in centesimi, che sarà il risultato della somma dei punti attribuiti alle tre prove scritte (massimo 45 punti), di quella orale (massimo 35 punti) e i crediti scolastici accumulati durante gli ultimi tre anni (massimo 20 punti).
La commissione ha poi a disposizione un bonus di cinque punti che può essere assegnato al maturando a condizione che abbia un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo delle prove scritte e dell'orale di non meno di 70 punti. La sospirata promozione è raggiunta se si arriva a 60 punti su 100.
Assieme al diploma viene consegnato ai "maturi" un certificato che attesta l'indirizzo e la durata del corso di studi, le materie d'insegnamento e la relativa durata oraria complessiva, la votazione nelle prove scritte e nel colloquio, e per finire i crediti scolastici. Diploma e certificato sono redatti in quattro lingue comunitarie per renderne possibile la lettura e la comprensione nei Paesi dell'Unione Europea.