Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica: La rabbia dei ricercatori "Soldi sottratti ai nostri fondi"

Repubblica: La rabbia dei ricercatori "Soldi sottratti ai nostri fondi"

Polemica sulla copertura del prestito Alitalia. Il ministero: previsto il rientro

24/04/2008
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

I vertici di Telethon "amareggiati". Boeri: niente vincoli di bilancio
BARBARA ARDU

BARBARA ARDÙ
ROMA - Alitalia è salva, anche se per poco. E a pagare il conto sono ancora una volta gli italiani. Quei trecento milioni che daranno ossigeno alla compagnia escono infatti da un fondo pubblico creato per finanziare la ricerca (legge 46 del 1982). Certo è un fondo rotativo, i soldi entrano e escono, tanto che Alitalia dovrà restituirli entro il 31 dicembre con tanto di interessi. In più la loro destinazione non era ancora decisa, erano soldi solo impegnati, ma nessuno li sta aspettando. E il "tesoretto" però non s´è prosciugato, nel fondo ne rimangono circa 800. «Sarà, ma comunque quei soldi sono stati sottratti alla ricerca», ha dichiarato Andrea Ballabio, direttore dell´Istituto Telethon di genetica di Napoli, presentando una scoperta che potrebbe rivoluzionare la cura di malattie come la fibrosi cistica e la distrofia. «Per l´ennesima volta si taglia su ricerca e innovazione, dunque sul futuro dell´Italia. È inutile poi parlare di competitività».
E preoccupati sono tutti i presidenti dei principali enti di ricerca italiani che si occupano di spazio, riuniti a Roma per festeggiare il primo compleanno del satellite italiano Agile. «La nostra ricerca soffre - ha detto Roberto Petronzio, presidente dell´Istituto nazionale di fisica nucleare - i fondi sono calati notevolmente negli ultimi anni, nell´ordine del 10-20 per cento, proprio mentre gli altri Paesi fanno l´opposto e non solo quelli emergenti, ma anche quelli europei». Numeri e fatti che contrastano con le dichiarazioni d´intenti fatte dai politici e di ogni parte. Eppure è lì che si è andati a tagliare per dare alla compagnia una boccata di ossigeno, dopo che Air France-Klm ha deciso di uscire dalla partita.
Un errore per Tito Boeri, economista de Lavoce. info. «È come aver dichiarato che Alitalia è un´impresa che non ha vincoli di bilancio. Ora il rischio è che passi questo principio». Certo l´alternativa era il commissariamento, una parola che il professore della Bocconi pronuncia malvolentieri. «Ma il governo avrebbe fatto meglio a chiedere al Cavaliere di fare i nomi degli imprenditori disposti a formare una cordata». Tesi condivisa anche da Bruno Tabacci, deputato dell´Udc. «Berlusconi - ha dichiarato a Radio Radicale - è prigioniero della sua affermazione strumentale, ma adesso deve dar corso a quel che ha detto». Attacca anche Vincenzo Vita, senatore del Pd. «Questo scherzetto organizzato dalla destra costerà ai contribuenti 300 milioni di euro». Con buona pace di quei giovani ricercatori che a 800 euro al mese o poco più, tirano le fila della ricerca italiana.