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Repubblica-Le nuove forme di censura su Internet

UN APPELLO DI INTELLETTUALI E POLITICI PER UNA CARTA DEI DIRITTI DELLA RETE Le nuove forme di censura su Internet A Tunisi, in novembre, tutti i paesi del mondo, chiamati dalle Nazioni ...

12/10/2005
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la Repubblica

UN APPELLO DI INTELLETTUALI E POLITICI PER UNA CARTA DEI DIRITTI DELLA RETE
Le nuove forme di censura su Internet

A Tunisi, in novembre, tutti i paesi del mondo, chiamati dalle Nazioni Unite, si incontreranno nel World Summit on Information Society. È una grande opportunità. È un incontro che deve concludersi con un documento che segni un'epoca: una Carta dei Diritti per la Rete.
Internet è il più grande spazio pubblico che l'umanità abbia conosciuto. Un luogo dove tutti possono prendere la parola, acquisire conoscenza, produrre idee e non solo informazioni, esercitare il diritto di critica, dialogare, partecipare alla vita comune, e costruire così un mondo diverso di cui tutti possano egualmente dirsi cittadini.
Internet sta realizzando una nuova, grande redistribuzione del potere. Per questo è continuamente a rischio. In nome della sicurezza si restringono libertà. In nome di una logica di mercato miope si restringono possibilità di accesso alla conoscenza. Alleanze tra grandi imprese e stati autoritari cercano di imporre nuove forme di censura. Internet non deve divenire uno strumento per controllare meglio i milioni di persone che se ne servono, per impadronirsi di dati personali contro la volontà degli interessati, per chiudere in recinti proprietari le nuove forme della conoscenza.
Per scongiurare questi pericoli non ci si può affidare soltanto alla naturale capacità di reazione Internet. È tempo di affermare alcuni principi come parte della nuova cittadinanza planetaria: libertà di accesso, libertà di utilizzazione, diritto alla conoscenza, rispetto della privacy, riconoscimento di nuovi beni comuni. Solo il pieno rispetto di questi principi costituzionali consentirà di trovare il giusto equilibrio democratico con le esigenze della sicurezza, del mercato, della proprietà intellettuale.
È tempo che questi principi siano riconosciuti da una Carta dei Diritti. Chiediamo a tutto il popolo della Rete, alle donne e agli uomini che lo costituiscono, di collaborare con la loro libertà e creatività a questo progetto, e di far sentire la loro voce ai governi di ciascun paese perché lo sostengano.

Stefano Rodotà, Fiorello Cortiana, Gilberto Gil, Walter Veltroni, Lawrence Lessig, Richard M. Stallman, Daniele Auffray, Mariella Gramaglia, Michelangelo Pistoletto, Nicola Piovani, Franco Bifo Berardi, Gianni Puglisi, Matilde Ferraro, Raffaele Meo, Stefano Maffulli, Carlo Formenti, Milly Moratti, Giulio De Petra, Marco Calvo, Marco Marandola, Arturo Di Corinto, Alberto Cottica, Francesco Loriga, Francesco Tupone, PFM, Alex De Lisi, Guido Chiesa, Sabina Guzzanti, Andrea Monti, Giuseppe Nicolosi, Anna Masera.