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Repubblica: "Ma i contenuti dei testi scolastici possono essere aggiornati online"
Max Bruschi, che al ministero presiede la cabina di regia sulla riforma I timori espressi da alcuni editori mi paiono infondati. Da ieri sul sito nuovilicei.indire.it è consultabile la bozza delle indicazioni nazionali sui programmi del sistema dei licei
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MARIO REGGIO
ROMA - «I timori espressi da alcuni editori mi paiono infondati. Da ieri sul sito nuovilicei.indire.it è consultabile la bozza delle indicazioni nazionali sui programmi del sistema dei licei. Abbiamo già fissato un incontro con gli editori che l´hanno avuta in anteprima. Nessun allarme, nell´anno scolastico 2010-2011 non c´è nulla di stravolgente, nulla che un insegnante non possa integrare». Max Bruschi è consigliere del ministro Gelmini e presidente della cabina di regia sui licei.
Famiglie, studenti, case editrici possono stare tranquilli?
«Paure senza fondamento. In primo luogo i profili essenziali dei livelli di apprendimento delle varie materie erano già contenuti nella riforma della scuola superiore. E comunque le indicazioni nazionali individuano alcuni nuclei fondamentali e lasciano grande libertà alle scuole, ai docenti e agli autori dei libri di testo, per poter arricchire i curriculum. In sostanza abbiamo individuato i punti centrali di ogni disciplina lasciando la massima libertà ai docenti di ampliare le conoscenze».
Ma le case editrici possono modificare i libri di testo?
«Ricordo che il libro di testo è uno dei supporti che ha a disposizione il docente, il quale può avvalersi anche della rete e della sua biblioteca. Le case editrici possono aggiornare i contenuti in via telematica, è già previsto».