Repubblica-"Maturità, 8 su 10 impreparati"

Si comincia con lo scritto d'italiano. Ma per quasi la metà dei 500 mila candidati la prova non è più indispensabile
"Maturità, 8 su 10 impreparati"
Sondaggio via e-mail tra gli studenti. Domani la prima prova
MARIO REGGIO

ROMA - La lunga attesa sta per finire. Domani mattina quasi mezzo milione di maturandi, per l'esattezza 491 mila 300, affronteranno la prima prova scritta dell'esame di Stato, quella di italiano. Dopo 24 ore la seconda, diversa per ogni indirizzo scolastico. Lunedì prossimo la terza, scelta direttamente dalle commissioni d'esame.
Che aria tira tra i candidati? Otto studenti su dieci dichiarano di non sentirsi preparati ad affrontare le prove. Lo rileva un sondaggio realizzato - via e-mail - da "Cream magazine" in collaborazione con il sito Matura. it. Poco meno di sei studenti su dieci assicurano che non intendono usare il telefono cellulare durante le prove scritte. Gli altri quattro, invece, non rifiuterebbero un aiuto elettronico durante le prove scritte.
Come si stanno preparando i maturandi all'appuntamento? Un terzo punta sui siti internet specializzati sulla maturità, subito alle spalle rimangono le classiche ripetizioni dei prof privati. In coda genitori e parenti che danno una mano a ripassare, con un mediocre undici per cento delle preferenze.
Ma questo esame serve ancora, oppure è solo una perdita di tempo? Un sondaggio on-line di Studenti.it ci fa sapere che il 46 per cento dei maturandi non lo ritiene indispensabile. Più di quattro giovani su dieci, alla domanda "quanto è importante la maturità", ha risposto che ciò che conta è soprattutto l'andamento del profitto negli anni precedenti.
Con l'avvicinarsi della prova finale rispuntano i consigli sulla dieta migliore per affrontare la maturità. Il nutrizionista Marcello Ticca suggerisce: seguire le regole degli atleti che stanno per affrontare una gara: mangiare poco e spesso nell'arco della giornata e bere molto. Tre i pasti principali, inclusa la prima colazione, a cui vanno aggiunti due spuntini a metà mattina e metà pomeriggio. All'indice i pasti abbondanti, dieta diversificata privilegiando frutta e verdura, ricchi di antiossidanti che hanno anche l'effetto di proteggere il sistema nervoso. I medici, poi, dicono di fare attenzione all'uso di spinelli. "La marijuana, infatti, dà un senso di euforia iniziale, ma può danneggiare a breve termine la memoria - avverte Giovanni Biggio, neuropsicofarmacologo all'università di Cagliari - e non esistono farmaci che aiutano la memoria, il mio consiglio è di non assumere nessun farmaco".