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Repubblica: Mense più care, classi super affollate così protestano famiglie e insegnanti

Le storie

13/09/2010
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la Repubblica

Roma

Niente aiuti a noi genitori e sale il costo della mensa

Sono mamma di tre figli. I miei piccoli hanno otto anni, sei anni e due mesi. Sono disgustata per l´ipocrisia di questo governo che ha sbandierato «il sostegno alla famiglia» in campagna elettorale. E che ora ci lascia da soli. Ma sono triste anche per la cecità dei miei fratelli, cattolici, che hanno creduto a quelle promesse. Ora ecco l´ennesimo fardello sulle spalle delle famiglie come la mia: l´aumento massiccio delle quote per la mensa scolastica.
Flavia Perroni, genitore

Chieti

Inizia la stagione ma senza i professori

Insegnante di ruolo di italiano storia e geografia. Inizia la scuola ma mancano ancora i colleghi di matematica, inglese, francese, arte, tecnologia, musica, scienze motorie... Tra gli insegnanti a tempo indeterminato siamo in quattro su tre classi, dal momento che dall´anno scorso le cattedre sono state brutalmente spezzate, frantumate e disperse a causa di tagli e contrazioni. Su una classe, un insegnante insegna italiano

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Bergamo

Anni di docenza a singhiozzo nella giungla degli "spezzoni"

Questa è la mia storia. Mi sono laureata con il massimo dei voti più di dieci anni fa. Poi iscrizione e frequenza delle scuole Silsis (con tanto di esborso finanziario sostanzioso, ma andava bene così: crogiolarsi nella speranza non ha mai prezzo). Da anni lavoro a singhiozzo, raffazzonando alla meglio uno spezzone qui, uno spezzone là. Finché dura. Questo è il mio lavoro, la mia vita.
Mariagrazia, insegnante

Messina

Le lezioni di mio figlio in tre classi diverse

Mio figlio, che frequenterà la V elementare, seguirà le lezioni di matematica ed italiano nella sua classe con le insegnanti di riferimento, mentre tutte le altre lezioni dovrà seguirle in interclasse con gli alunni della IV e della III elementare! Questa riforma sta spazzando via quel poco di migliorativo che si era riuscito a costruire negli ultimi anni: insegnanti specializzati in una materia e classi poco affollate. Sto seriamente pensando di andare all´estero e ricominciare tutto daccapo.
Valeria, genitore

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Roma

Per un bambino disabile da 22 a 14 le ore di sostegno

Il taglio del governo l´anno scorso ha provocato nei confronti di mio figlio diversamente abile di 9 anni (con diritto di avere a scuola il rapporto 1 a 1 tra lui e la figura educativa) un taglio di ben 14 ore di sostegno su 22. Questo taglio ha provocato un danno a mio figlio a livello educativo e l´indignazione del team di maestre che si prendono cura della sua istruzione.
Laura Trebbiani, genitore

Foggia

Io, una cattedra e dieci classi ma prima ci lavoravamo in 4

Insegno come Itp meccanico in un istituto tecnico. Se potessi tornare indietro, farei subito la domanda di pensione. Io avrei lasciato ben volentieri la cattedra su cui siedo da anni ai miei colleghi che hanno perso il posto di lavoro. Io quest´anno sono costretto a lavorare su una cattedra di 10 classi. E pensare che l´anno scorso questa mia cattedra dava lavoro a tre insegnanti.
Luigi, insegnante

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Reggio Emilia

La maestra di matematica insegna inglese ma non lo sa

Mia figlia frequenta la quarta elementare. Fino allo scorso anno aveva un´insegnante di inglese laureata, con anni di permanenza all´estero, molto aggiornata e coinvolgente. I bimbi grazie a lei adoravano l´inglese. Quest´anno mia figlia si ritroverà come english teacher la maestra di matematica che ha frequentato un corsetto di aggiornamento di 20 ore a giugno e che - parole sue - è terrorizzata dall´idea di insegnare una materia che non sa.
Giovanna, genitore

Cagliari

Via i collaboratori scolastici e l´istituto rischia di non aprire

Nella mia scuola in tre anni sono stati tagliati 3 posti da collaboratore scolastico. Adesso siamo in 4 per sorvegliare una scuola con 4 padiglioni, di cui due con classi a tempo pieno, e non possiamo garantire la sicurezza dei bambini. Con questa organizzazione basta che uno di noi sia in malattia e non si potrà aprire la scuola. La dirigente per garantire il servizio chiede che si facciano straordinari ogni giorno e si garantisca la reperibilità in qualsiasi momento.
Mario, collaboratore scolastico

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