Repubblica-Milano-È l'anno del liceo scientifico Gli stranieri crescono del 5%

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Il provveditore: siamo riusciti a non creare buchi, tutti gli alunni sapranno subito chi sono i loro insegnanti
È l'anno del liceo scientifico Gli stranieri crescono del 5%
Via Quaranta, il prefetto convoca un vertice per domani
Dutto: così ci muoviamo per favorire l'integrazione
Piero Fassino segretario Ds
Aumentano i professori per chi non è italiano. I sindacati: passo in avanti ma ne mancano ancora
Domani si alza il sipario sulla scuola e in Lombardia l'istituto tecnico registra un netto calo
Sarebbe sciocco ignorare la candidatura di Veronesi
Sensazioni e stati d'animo dai sei ai diciannove anni
Il gusto di scoprire realtà inedite ma anche il timore
ANGELA MANGANARO

Cresce sempre più la voglia di liceo. Nell'anno scolastico che inizia domani si iscrive al liceo il 29,3 per cento di studenti, contro il 22,5 per cento del 2001. In città però ci sono anche i 500 bambini della scuola araba di via Quaranta che, per ora, non ritorneranno sui banchi. Le lezioni sono sospese per almeno una settimana in attesa di una soluzione, quella che cercherà di trovare proprio domani il prefetto Bruno Ferrante, che ha convocato il direttore scolastico regionale Mario Dutto e quello dell'istituto islamico Ali Sharif.
La crescita dei licei è costante ma non equilibrata: i ragazzi attratti dallo scientifico sono il triplo rispetto a quelli che preferiscono studiare greco e latino: i primi raggiungono il 22,5 per cento, i secondi si fermano al 6,3. Dal 2001 lo scientifico ha guadagnato un 5 per cento in più di studenti. I numeri del classico sono più contenuti, con l'1,3 per cento di iscrizioni in più in quattro anni: nel 2002 al Manzoni le quarte ginnasio erano 6, nel 2004 sono diventate 11. Al Berchet davanti a una domanda superiore all'offerta sono stati introdotti criteri di selezione familiari: ha la precedenza chi ha un fratello che ha già frequentato il liceo. L'istituto tecnico perde il 5 per cento di studenti: con il 38,5 per cento di iscrizioni, è ancora leader tra le scuole superiori, ma quattro anni fa arrivava al 42,2 per cento. Gli istituti professionali seguono la stessa sorte dei tecnici: quest'anno avranno il 21,9 per cento di studenti contro il 25,8 per cento del 2001.
L'anno scolastico si apre con tante richieste per il liceo, e tanti bambini stranieri che vanno alle elementari, ma hanno poche maestre per insegnargli l'italiano. È la preoccupazione dei sindacati. Dice Wolfango Pirelli, segretario regionale della Cgil scuola: "Dopo tante battaglie quest'anno abbiamo ottenuto 150 nuovi posti in tutta la regione per i progetti di integrazione che si aggiungono ai 130 già esistenti". In Lombardia ci saranno 280 insegnanti assunti per insegnare ai bambini filippini, egiziani, marocchini a scrivere e leggere in italiano. Il 40 per cento dei 280 insegnanti di tutta la Lombardia va a Milano: quest'anno ci saranno 112 professori addetti all'integrazione culturale per gli 8mila bambini stranieri che frequentano le elementari della città. Complessivamente gli stranieri sono il 7% della popolazione scolastica, una crescita del 5% in cinque anni. "Negli ultimi anni il taglio dei fondi ha corrisposto a un taglio di posti - dice Pirelli - quattro anni fa gli insegnanti dell'integrazione erano 500. Questo è il primo anno in cui c'è un miglioramento: gli insegnanti sono di più anche se ancora non bastano".