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Repubblica-Milano-Graduatorie dei precari Provveditorato nel caos

Graduatorie dei precari Provveditorato nel caos TERESA MONESTIROLI "Quest'anno sarà più difficile del solito" sbuffa il provveditore, Antonio Zenga a metà pomeriggio, ...

10/06/2004
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la Repubblica

Graduatorie dei precari Provveditorato nel caos
TERESA MONESTIROLI

"Quest'anno sarà più difficile del solito" sbuffa il provveditore, Antonio Zenga a metà pomeriggio, dopo aver trascorso la mattinata a cercare un'interpretazione corretta delle nuove regole ministeriali per la compilazione delle graduatorie. "I tempi sono strettissimi, le nomine vanno completate entro il 31 luglio, come stabilito dalla legge. Non possiamo chiedere alcuna proroga". Neanche in casi eccezionali, come quello milanese, dove in meno di due mesi bisogna aggiornare migliaia di posizioni e assegnare quasi 10 mila posti, tra assunzioni e supplenze annuali, docenti e personale tecnico e amministrativo. E in via Ripamonti, da ieri, regna il caos.
A graduatorie chiuse - la scadenza per consegnare i documenti era fissata per il 21 maggio - il ministero dell'Istruzione ha introdotto delle variazioni e ora chiede a molti precari di consegnare, entro lunedì prossimo, un modulo di integrazione necessario per ricalcolare il punteggio, gettando nel panico migliaia di professori che, anche quest'anno, dovranno affrontare il calvario delle nomine. Immediato è stato il passaparola fra i docenti che si sono presentati davanti agli sportelli per chiedere delucidazioni. "Ieri (martedì per chi legge) siamo stati costretti a chiudere gli sportelli di informazione per aggiornare tutti gli addetti sulle nuove richieste" in parte diverse da quelle, sempre stabilite da Roma, inviate ai Csa venerdì scorso. E ora tutto il personale è stato precettato, straordinari compresi, per cercare di affrontare l'ennesima emergenza precari. "È una situazione allucinante - denuncia Alfia Nicotra, segretario provinciale della Cgil-scuola - . Chiediamo al ministero una proroga per la consegna delle domande, per garantire un avvio d'anno scolastico sereno e regolare".