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Repubblica-Milano-I sindacati attaccano Dutto "Rifacciamo le graduatorie

Pagina II - Milano I sindacati attaccano Dutto "Rifacciamo le graduatorie" Il provveditore: non mi fermo, si comincerà con i prof in cattedra La Cisl: molti hanno già fatt...

04/09/2004
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la Repubblica

Pagina II - Milano
I sindacati attaccano Dutto "Rifacciamo le graduatorie"
Il provveditore: non mi fermo, si comincerà con i prof in cattedra
La Cisl: molti hanno già fatto nuovi ricorsi
"Lasciate che i presidi chiamino i supplenti dei supplenti". Il direttore: "Devo garantire un milione di alunni"
A cinque giorni dall'inizio delle lezioni i docenti denunciano: troppi errori e troppi posti scomparsi
TERESA MONESTIROLI


Graduatorie piene di errori e cattedre fantasma. I sindacati che chiedono di bloccare le nomine e il direttore scolastico regionale Mario Dutto che decide di procedere comunque, spediti verso la meta. A cinque giorni dall'inizio della scuola - previsto in Lombardia per mercoledì prossimo - ieri è iniziata la lunga corsa alla supplenza annuale di centinaia di precari che dalle prime ore della mattina hanno affollato gli uffici del Csa per conquistare un lavoro sicuro, almeno per i prossimi 10 mesi.
Al caldo, in piedi, schiacciati nello scantinato di via Ripamonti e armati di molta pazienza gli "insegnanti senza futuro" hanno atteso ore prima di ricevere una risposta. Rassegnati, ma furibondi. "Le graduatorie pubblicate qualche giorno fa per la terza volta, sono ancora piene di errori", lamentano in tanti. "L'elenco delle disponibilità non è completo. Ci sono cattedre libere che non compaiono da nessuna parte", spiegano altri.
E mentre loro combattono contro la burocrazia, i sindacati confederali chiedono al direttore scolastico di bloccare tutto. "Le graduatorie sono sbagliate e molti docenti stanno facendo ricorso - spiega Renato Capelli, segretario regionale della Cisl scuola - . Abbiamo chiesto di sospendere le operazioni finché gli elenchi non verranno ripuliti. Solo così possiamo essere sicuri che i posti vadano a chi ne ha veramente diritto". Ma l'inizio della scuola è dietro l'angolo e il direttore scolastico Mario Dutto decide di andare avanti. "Abbiamo il dovere di garantire il servizio a un milione di studenti, non possiamo fermarci ora - spiega Dutto - . Se ci saranno degli errori verranno corretti in un secondo momento, ma le cattedre vanno coperte subito entro l'inizio della scuola". "È solo una questione d'immagine - risponde Capelli - . Lo stesso problema si è verificato anche a Brescia a lì hanno rimandato le nomine. A Milano non lo fanno perché farebbe troppo rumore".
I sindacati, uniti, propongono di lasciare che i presidi chiamino, secondo le graduatorie di istituto, i supplenti dei supplenti. Professori che dovrebbero stare in classe solo il tempo necessario per ripulire gli elenchi. "Tutti gli errori di oggi si ripercuoteranno in futuro - continua Wolfango Pirelli, segretario lombardo della Cgil scuola - creando molti problemi nelle scuole. I professori rivendicheranno anche la possibilità di scegliere la sede dove insegnare e noi li appoggeremo". D'accordo con i sindacati anche l'associazione dei+ precari di Milano con Lucia Iorio che spiega: "Procedere in questo modo lascia molti dubbi sulla trasparenza delle operazioni. Nessuno può vedere i nuovi elenchi e nessuno sa quante persone gli stanno passando davanti dopo aver fatto ricorso".
Gli errori, dovuti a problemi di sistema e agli ultimi cambiamenti decisi dal ministero dell'Istruzione, non sono però l'unico problema di questi giorni. In tanti, infatti, lamentano cattedre fantasma che non appaiono in nessun elenco nonostante siano ancora libere. Nonostante tutto, però, al Csa si procede veloci. In pochi giorni bisogna coprire 4500 posti e non c'è tempo da perdere. Solo ieri sono stati assegnati 800 posti comuni.