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Repubblica-Milano-Il tempo pieno va in piazza

LA SCHEDA La mobilitazione organizzata anche attraverso Internet. Pronti striscioni, slogan, magliette e un grande drago Il tempo pieno va in piazza Domani genitori in corteo c...

13/02/2004
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la Repubblica

LA SCHEDA
La mobilitazione organizzata anche attraverso Internet. Pronti striscioni, slogan, magliette e un grande drago
Il tempo pieno va in piazza
Domani genitori in corteo con i figli. Oggi 60 istituti occupati
Due ore di lezioni bloccate alla Rinascita Alla Bacone vendute 7000 spille antimoratti
Girotondo alla Luther King, clown in via Bergognone e merende di protesta
TERESA MONESTIROLI


I più arditi sono i genitori della media Rinascita che bloccheranno le lezioni per due ore, oggi pomeriggio. I più agguerriti quelli delle elementari del quartiere Niguarda che ritireranno i bambini in anticipo e alle 14.30 sfileranno in corteo fra le tre scuole Cesari, Passerini e Cassini. I più creativi quelli di via Bacone, che dopo aver lanciato le spille "antimoratti" - ne hanno vendute più di 7000 - hanno ideato il manifesto "Bambini si nasce, cittadini di diventa" con un disegno di Altan per la manifestazione di domani, "per evitare la polemica sulla strumentalizzazione dei bambini, facendogli indossare slogan politici". Ma ci sono anche le mamme della Casa del Sole che organizzano laboratori creativi per costruire un grande drago da portare in corteo oltre ai due gazebo informativi. Il girotondo alla elementare Martin Luther King (ore 8.30), gli spettacoli con animatori alla Tre Castelli (16.30), i clown in via Bergognone e la merenda in via Quadronno, via Vigevano e via Massaua. Via Vallarsa, via San Mamete, via Munzio, via Palermo, via Giusti, via Morosini e via Mattei.
Impossibile citarle tutte, tantomeno contarle, perché ogni giorno si aggiunge qualcuno. Ieri sera superavano quota 60 le scuole elementari e medie che oggi "occuperanno simbolicamente" gli istituti per chiedere "il ritiro immediato del decreto attuativo della riforma Moratti". "Una mobilitazione inaspettata", dice Elena Miglietta, maestre della elementare di via Martinengo, fra le fondatrici del coordinamento in difesa della scuola pubblica. "Un bel risveglio delle coscienze. Almeno per questo dobbiamo ringraziare la Moratti".
Due settimane fa, all'ultima assemblea del coordinamento, la mozione "occupazione" era passata a larga maggioranza. I genitori avevano votato convinti, ma increduli. "Ognuno secondo le proprie forze", era la precisazione fondamentale. Nessuno allora immaginava che la partecipazione sarebbe stata così alta. Da allora il tam tam è passato da una scuola all'altra e la macchina organizzativa si è messa in moto. Grazie anche al supporto del sito www.retescuole.net che ha orchestrato le diverse proposte. Come quella delle canzoni "antimoratti" per il corteo: "Scelgo la scuola a tempo pieno, ma all'improvviso non si può più?" da intonare sulle note di "Azzurro" di Celentano. O i biglietti di San Valentino da appendere lungo il percorso delle due manifestazioni di domani pomeriggio dei genitori e degli insegnanti (partenza alle 15 da piazza Sant'Eustorgio e da Porta Venezia). Mentre gli studenti delle superiori sfileranno al mattino (concentramento alle 9.30 in Cairoli).
Ad aprire la protesta sono stati i professori di strumento delle medie a indirizzo musicale che ieri mattina hanno improvvisato un concerto sotto la direzione scolastica regionale. All'una, sempre in piazza Diaz, gli studenti che hanno simulato una conferenza stampa del ministro Moratti. E oggi proseguono nelle scuole con assemblee informative, mentre al liceo Parini ci sarà una giornata di occupazione.


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