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Repubblica-Milano-La sfida alla Moratti porta i bimbi in piazza

Elementari e medie occupate dall'alba fino a tarda sera. Anche un asinello in marcia con le mamme La sfida alla Moratti porta i bimbi in piazza Oggi 10mila persone per il tempo pieno ...

14/02/2004
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la Repubblica

Elementari e medie occupate dall'alba fino a tarda sera. Anche un asinello in marcia con le mamme
La sfida alla Moratti porta i bimbi in piazza
Oggi 10mila persone per il tempo pieno
Le famiglie della Casa del sole le prime a mobilitarsi
TERESA MONESTIROLI


Ieri nelle scuole, oggi nelle piazze. La protesta contro la riforma Moratti prosegue. E cresce. Una mobilitazione mai vista prima nelle scuole elementari e medie che ieri ha mostrato la sua forza e determinazione nelle decine di "occupazioni" sparse per la città. Per un'ora o per tutto il pomeriggio. In più di 60 scuole, una su tre, dove i genitori "preoccupati" hanno mostrato la loro contrarietà alla "nuova scuola" scegliendo la formula della festa-protesta. Con gazebo informativi e volantinaggi, merende e spettacoli, laboratori creativi e musica, cortei e girotondi. Con l'appoggio degli insegnanti e naturalmente la partecipazione dei bambini. E oggi la protesta prosegue con tre grandi manifestazioni (due dei genitori e una degli studenti delle superiori) dove sono attese 10mila persone.
I primi a mobilitarsi ieri all'alba sono stati i genitori della Casa del Sole. Ritrovo alle 6.30 all'ingresso del parco Trotter per montare i due gazebo e organizzare i laboratori. Gli ultimi a chiudere quelli della scuola di viale Romagna che, dopo un concerto di musica celtica e uno spuntino, alle dieci di sera sono tornati a casa. Ma durante la giornata sono state diverse le iniziative organizzate. Occupazioni simboliche e pacifiche, nella maggior parte dei casi senza interrompere l'attività didattica. L'unico momento di tensione è stato all'elementare di via Pisa a Cologno Monzese dove la dirigente non è riuscita a bloccare l'ingresso a scuola dei genitori e ha chiamato i carabinieri.
La mappa delle proteste tocca tutte le zone della città. Compreso l'hinterland. Da Niguarda alla Barona, passando per Baggio e Cinisello. Alle 14.30 è partita dalla scuola elementare Cesari la manifestazione dei genitori del quartiere Niguarda. Ad aprire il corteo c'è Tarin, sei anni. Con il suo fischietto in bocca, è impossibile tenerla dietro lo striscione "Scuola in vendita: tel. ministro Moratti" che guida 200 persone fra mamme, nonne e bambini. Ma Tarin non è la più giovane in corteo. Poco più dietro c'è Alisa, di soli 14 mesi. Alisa viaggia comodamente nella sua carrozzina, spinta da mamma Adele. La carrozzina, oltre ad Alisa, porta un grande televisore di cartone. "Si scandalizzano perché portiamo i bambini in manifestazione - dice Adele -, ma non gli importa che tutti i giorni in televisione passa di tutto. L'indottrinamento non avviene anche da lì?".
In corteo anche le mamme della Rinnovata Pizzigoni. Qui la mascotte è un asinello, preso dalla Fattoria degli animali della scuola. Sul cartello appeso al collo dell'animale si legge: "Moratti bocciata". Dietro all'asino, accompagnate dal suono dei tamburelli, i genitori hanno sfilato per i corridoi della scuola dalle 8.30 alle 9. Corteo interno anche alla Console Marcello e alle elementari di Cinisello, dove le mamme si sono sfidate nel quizzone sulla riforma, inventato dai genitori della scuola Bacone. E hanno interrotto per pochi minuti le lezioni nelle classi per parlare con i bambini di riforma. Stessa formula alla scuola media Rinascita, dove i genitori hanno fermato la didattica alle 14.30 aprendo discussioni in aula. E, dopo una pizza insieme, alle dieci sono tornati a casa.
In via Morosini, invece, la protesta si è concentrata al mattino, quando cento genitori hanno bloccato per qualche minuto corso XXII Marzo. Mentre alla elementare Martin Luther King le mamme e i bambini hanno improvvisato un girotondo intorno alla scuola. Hanno invece proseguito anche al pomeriggio in viale Romagna dove più di cinquecento genitori hanno organizzato una vera e propria festicciola. Merenda per tutti, musica dal vivo e marionette, mentre le maestre e le mamme ritagliavano cappelli e nasi da Pinocchio per il corteo di oggi. Anche alla Casa del Sole i bambini hanno preparato i cuori di San Valentino per riempire la città di "messaggi d'amore per la scuola pubblica". Occupate anche la Tre Castelli, via Quadronno, via Vigevano, via Bergognone, via Mugello e Mezzofanti e tante altre. Anche gli studenti del liceo Parini hanno occupato la scuola per una mattina.


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