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Repubblica-Milano-Più di mille bambini non vanno a scuola Appello alle famiglie

Pagina VI - Milano IL CASO Lettera di Simini: voglio incontrarvi Più di mille bambini non vanno a scuola Appello alle famiglie Da via Quaranta sono passati in 9...

04/11/2005
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la Repubblica

Pagina VI - Milano
IL CASO
Lettera di Simini: voglio incontrarvi
Più di mille bambini non vanno a scuola Appello alle famiglie
Da via Quaranta sono passati in 96 negli istituti pubblici
TERESA MONESTIROLI


Una lettera e l'invito a un incontro personale "per capire e capirsi". L'assessore all'Educazione Bruno Simini torna sulla questione di via Quaranta e dell'evasione scolastica scrivendo a tutte le famiglie che non mandano i figli a scuola e offrendo la sua disponibilità a discutere con ciascuna di loro per conoscere le motivazioni della mancata iscrizione in un istituto italiano. "Con il caso di via Quaranta - spiega Simini - abbiamo capito che la formula delle assemblee non funziona. Ho scelto un percorso di incontri individuali per tentare di inserire tutti i bambini nelle nostre scuole". Su ogni lettera, scritta in cinque lingue, è indicato il numero di telefono per fissare un appuntamento. Da un controllo incrociato dei dati del provveditorato e dell'anagrafe risultano essere 1063 i bambini residenti a Milano ma non iscritti in alcuna scuola. Di questi 327 sono egiziani, ma ci sono anche 292 italiani, 105 cingalesi e 101 filippini.
Sono invece 96 i bambini arabi che da via Quaranta sono stati inseriti in 37 scuole elementari e medie dove partiranno i corsi integrativi di italiano per i quali sono stati stanziati 80 mila euro. Solo in cinque istituti, invece, saranno organizzate lezioni di arabo con il supporto dell'università Cattolica. Gli altri bambini, circa 220, continuano con l'istruzione paterna a casa, in piccoli gruppi, seguiti dagli insegnanti della scuola araba in attesa del via libera dal Cairo per l'istituzione, da parte del consolato egiziano, di una scuola straniera che seguirà sia il programma egiziano che italiano.