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Repubblica-Milano-Prima media, trecento euro di libri Nei licei ritocchi del 6 per cento

L'INCHIESTA Sono centoundici le classi che superano il tetto di spesa stabilito dal Ministero Prima media, trecento euro di libri Nei licei ritocchi del 6 per cento 8,4% ...

09/09/2005
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la Repubblica

L'INCHIESTA
Sono centoundici le classi che superano il tetto di spesa stabilito dal Ministero
Prima media, trecento euro di libri Nei licei ritocchi del 6 per cento
8,4%
la denuncia Secondo Altroconsumo l'impennata dei prezzi non ha giustificazioni
i contributi La Provincia mette a disposizione cento euro per materiale didattico
SANDRO DE RICCARDIS


angela manganaro
ANDARE a scuola costa sempre di più. A Milano sono ben 111 - il 44% - le prime medie che superano il limite di 280 euro stabilito dal ministero per la spesa di libri. Va peggio per le seconde dove il limite di spesa di 108 euro viene sforato dal 67% delle classi, mentre per le terze il limite di 124 euro viene superato nel 38% dei casi. Una valanga di volumi, guide, libri per gli esercizi, cd rom allegati, vocabolari, che pesa sui bilanci delle famiglie che iscrivono un figlio al primo anno delle medie, per oltre 300 euro. "L'aumento dei prezzi dei libri non è giustificabile", accusa Michele Cavuoti, che ha studiato l'impennata dei prezzi in un'indagine di Altroconsumo.
Mandare un figlio a scuola costa 339 euro per i ragazzi della prima "A" delle Suore Angeliche di via Buonarroti, 331 per gli alunni della prima "N" e 328 per quelli della prima "I" della media di via Linneo, 316 per i ragazzi della prima A del De Amicis di via Lamarmora. In totale, comprare i libri per iniziare le medie costa più di 300 euro per 32 classi sulle 111 che superano la soglia ministeriale. Con casi - denuncia Altroconsumo - rivelatori: il volume il Corso della Storia, munito di piccola guida, costa ben 25,80 euro. Il più adottato nelle medie cittadine, ma anche il più caro. E ancora: gli alunni della prima "A" della media Buonarroti di via Scialoia, devono acquistare quattro libri di matematica - Il nuovo Abc della matematica, due volumi, e Il nuovo Abc della geometria, altri due volumi - per una spesa complessiva di 51 euro. Lo Zingarelli, vocabolario d'italiano munito di cd-rom, costa 81 euro, cinque in più rispetto allo scorso anno. Il testo Matematico!, adottato dalla prima "A" della scuola media Longone e dalla prima "C" dell'istituto Iqbal Masih, arriva a 37,60 euro. E il caro-scuola non risparmia nemmeno i licei della città, dove la spesa per i testi è aumentata del 6,1%, inferiore all'aumento nazionale del 6,7. Al Parini - rivela Altroconsumo - c'è la prima "H" che ha in adozione ben venti libri per una spesa totale di 380 euro. Per aiutare le famiglie in difficoltà economica a far fronte alle spese di libri e materiale didattico, la Provincia ha approvato mercoledì un "Contributo per il diritto all'istruzione", cento euro per chi ha i figli alle superiori.
Molti spenderanno il bonus al mercato dell'usato che da lunedì fino alla fine mese affollerà le librerie, le fiere di un giorno, i siti web. Nelle librerie dell'usato si compra con uno sconto del 40 per cento sul prezzo di copertina. I librai sono tutti d'accordo: non si trovano tutti di seconda mano, ma il mix di libri vecchi e nuovi costa 200 euro alle scuole superiori, 150 per una seconda o terza media. Dario Mignosi, proprietario della libreria Voltapagina fa un esempio di risparmio: "In una classe del primo anno dell'istituto tecnico Pasolini, il prezzo della lista fatta di libri vecchi e nuovi è di 200,81 euro: su 17 titoli 10 sono usati, e da soli costano 110 euro".
I libri vecchi che si rivendono di più sono quelli di italiano: "Un volume del Guglielmino costa 46 euro nuovo e 23 usato, ma va anche La scrittura e l'interpretazione scontato del 40 per cento", spiega Roberto Grassi che lavora al Libraccio di via Santa Tecla. Tra i manuali di latino va bene Nuovo comprendere e tradurre.
Negli ultimi anni i libri non si comprano solo usati ma anche a pezzi: "Ci sono manuali che servono un anno ma sono divisi in tre o più moduli. Molti ragazzi li comprano di mese in mese, in base al programma e alle lezioni", spiegano ancora al Libraccio. In quello di via Solferino raccontano che oltre ai moduli sono comparsi pure i portfolio: "Sono fascicoletti di 20 pagine che scoraggiano chi vuole comprare la vecchia edizione ma il libro è quasi sempre identico", spiega Claudia Belloni. E indica il campione dei fascicoletti: "C'è Raison, il manuale di inglese della Oxford che sforna ogni anno edizioni con nuovi portfolio". Alle medie resiste nella lista dell'usato L'altra biblioteca, l'antologia di italiano della Lattes: "Nuovo costa 24,35 euro, usato 15,29". Belloni sostiene che la riforma manderà in pensione Conoscere le scienze, il libro per le medie della Fabbri, mentre si salvano i volumi per la seconda e terza. Perché la botta della prima media è inevitabile, per tutti. Aggiunge Roberto Grassi: "Con la riforma Moratti abbiamo buttato due terzi dei libri in magazzino. Da quest'anno per la prima media non c'è più un mercato dell'usato vero e proprio. Questo è un anno di transizione. Solo tra due anni, quando finirà il primo ciclo della riforma, ripartirà il mercato dell'usato".