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Repubblica: Modifiche rapide della Moratti

Nell'agenda in dieci punti inviata da Prodi alle CAmere

27/05/2006
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la Repubblica

SCUOLA

ROMA - Un disegno di legge per riscrivere la riforma della scuola superiore firmata Moratti, che aveva di fatto abolito gli istituti tecnici e previsto un sistema binario: licei e istituti professionali. Prevedibilmente sarà soppresso il decreto attuativo che rinviava la partenza della riforma all´anno scolastico 2007-2008, inserendo un primo biennio formativo con materie comuni fra licei e istituti professionali e l´obbligo scolastico innalzato a diciotto anni. «I ministri competenti - si legge nella nota diffusa da Palazzo Chigi - provvederanno alla rimodulazione dei tempi di attuazione del secondo ciclo della riforma della scuola e alla correzione dei decreti sulle nuove classi di laurea e sulla programmazione triennale 2007-2009».
Il ministro all´Istruzione Giuseppe Fioroni nei giorni scorsi aveva preannunciato che «pezzi della Moratti vanno rapidamente modificati, per costruire un sistema formativo pubblico degno di questo nome». Prodi già in campagna elettorale non aveva fatto mistero di reputare un errore imporre ad un tredicenne una scelta definitiva: o liceo o istituti professionali. Inoltre criticava la possibilità di togliere la scuola tecnica dal sistema scolastico italiano, «mentre il modello da seguire potrebbe essere quello tedesco con qualche diversità».
La rivoluzione delle superiori aveva posto a molti istituti tecnici il seguente dilemma: scegliere di trasformarsi in liceo o in istituto professionale. Era stata l´opposizione delle Regioni a imporre un differimento dell´entrata in vigore al 2007-2008, ma adesso, alla luce dell´annuncio di ieri, l´innovazione sarà affossata. Per quanto riguarda la maturità si va verso un probabile ripristino della commissione d´esame mista, metà con commissari interni e metà esterni.
(c. ve.)