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Repubblica/Napoli: Precari, il decreto non ferma la rivolta

Sit-in al Ponte della Maddalena, oggi trasferta a Benevento . Il Coordinamento: "Il decreto Gelmini? Elemosina. Nessuno si preoccupa di stabilizzare chi insegna da dieci anni"

05/09/2009
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la Repubblica

BIANCA DE FAZIO

«Non ci faremo mettere il bavaglio. Il governo ci concede un´elemosina annunciando una sorta di cassa integrazione per i precari (ma il decreto ancora non c´è), la Regione vuole integrare il reddito di chi è senza lavoro. Ma nessuno si preoccupa di stabilizzare chi da 10 anni e più insegna e nessuno tiene veramente a cuore la qualità dell´istruzione per i nostri alunni». Così il Coordinamento insegnanti precari di Napoli boccia il provvedimento in cantiere a Roma e promette che non abbandonerà la protesta. Ancora ieri mattina erano in tanti per l´ennesimo presidio alle porte della Direzione scolastica regionale. E non c´erano solo gli insegnanti che si riconoscono nel Coordinamento, ma anche i lavoratori della Flc Cgil. Più numerosi che nei giorni scorsi, grazie al supporto del sindacato. E tutti hanno manifestato per l´intera mattinata al Ponte della Maddalena.
Oggi si torna in strada, ma con una trasferta a Benevento. Per dar manforte alle insegnanti asserragliate nell´ex provveditorato di Benevento. Per rendere corale una protesta che oggi porta, in molte città d´Italia, all´organizzazione del «No Gelmini day». La città sannita è diventata simbolo della resistenza dei precari, oggi anche il segretario nazionale dell´Udc Lorenzo Cesa si recherà a far visita alla pattuglia degli insegnanti.
«E la prossima settimana continueremo i nostri sit-in, fino a quando non ci saranno spiragli veri» afferma Antonella Vaccaro, portavoce del Coordinameno. Intanto la prossima settimana, giovedì, sul problema del precariato scolastico si riunisce il Consiglio regionale. Una seduta straordinaria, monotematica, che terrà dietro alle audizioni in Commissione istruzione (martedì saranno ascoltati difatti i precari e il direttore scolastico Alberto Bottino) e all´istituzione della cabina di regia che, guidata dall´assessore Corrado Gabriele, dovrà mettere a punto l´intervento programmato dalla giunta. Un piano che prevede 20 milioni di euro per integrare il reddito dei precari disoccupati e si propone di monitorare la crisi.