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Repubblica-NApoli-Provveditorato, sede occupata per 30mila prof addio graduatorie

LA VERTENZA Protestano gli Lsu della scuola. "Un sottosegretario si impegnò, ma è sparito" Provveditorato, sede occupata per 30mila prof addio graduatorie GIANTOMASO DE MATTEIS ...

29/07/2003
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la Repubblica

LA VERTENZA
Protestano gli Lsu della scuola. "Un sottosegretario si impegnò, ma è sparito"
Provveditorato, sede occupata per 30mila prof addio graduatorie

GIANTOMASO DE MATTEIS

Le promesse di un sottosegretario, l'occupazione del centro servizi amministrativi da parte degli ex lsu (e il blocco di via Marina), la messa in libertà dei dipendenti, i terminali spenti, la fila dei precari, la polizia. Ci risiamo. L'effetto è conosciuto: slittano le graduatorie per le supplenze, ancora. "Sarebbero bastate due ore per completare quelle permanenti", allarga le braccia il dirigente scolastico regionale Alberto Bottino. "E invece...". E invece alle 7.15 gli ex lsu che rivendicano il 30 per cento delle supplenze Ata (collaboratori scolastici, tecnici, amministrativi) erano già davanti alla sede di via Ponte della Maddalena. "Nessuna notizia dal ministero della Pubblica Istruzione? Bene, occupiamo". E così si inceppa la macchina delle nomine. La fila dei precari supplenti fa retromarcia. "Non è giusto", dice Mario, 40 anni, precario Ata. "Così bloccate tutto", rincara la dose Stefano, supplente in Lettere. Replica il fronte della protesta: "Non ci interessa. Fino a quando i nostri diritti non saranno tutelati resteremo qui, ad oltranza". Che significa: risposte e assicurazioni da Roma, pubblicazioni delle graduatorie anche per gli ex lsu. "Subito". La guerra dei poveri. Ex lsu contro precari Ata per 3mila supplenze annuali, abilitati "specializzati" contro abilitati "normali" per seimila nomine. E trentamila aspiranti prof che aspettano, ritardi che si riflettono sul normale avvio dell'anno scolastico. Solo a Napoli e provincia gli ex lsu della scuola sono 3.500, lottano per 500 assunzioni a tempo determinato. La loro rivendicazione è legittimata da una norma che riserva loro un terzo dell'organico. "Ma non sono più lsu, sono dipendenti di cooperative di pulizia. Non hanno più lo status", chiarisce un funzionario dell'ex Provveditorato. "Sbagliato", replica il loro portavoce, Carmine Frusillo. E tira fuori una lettera del ministero della Pubblica Istruzione: "Il sottosegretario Zucaro nell'incontro del 10 giugno ha assunto degli impegni nei nostri confronti. Anzi, ci ha detto di star tranquilli, perché c'è una sentenza del Tar che riconosce l'attivazione della riserva del 30 per cento. Di più: ci ha rassicurato anche sull'ampliamento delle ore di lavoro. Ma il sottosegretario Zucaro è sparito". Di chi la colpa? "Sto cercando di avere un incontro con l'amministrazione", dice Bottino. "Non possiamo risolvere noi la questione: occorre un tavolo interministeriale". Promette: "Collocazioni entro i primi di settembre". E il sindacato Gilda denuncia "ritardi": ai docenti di ruolo "nulla" è stato comunicato per il prossimo anno scolastico.


Presentazione del libro il 18 novembre, ore 15:30
Archivio del Lavoro, Via Breda 56 (Sesto San Giovanni).

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