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Repubblica-Napoli-Scuola, in piazza i genitori dei disabili

Al Maschio Angioino l'apertura ufficiale dell'anno scolastico, fuori un sit-in. Bloccata la sperimentazione della riforma Moratti Scuola, in piazza i genitori dei disabili Protesta si...

16/09/2005
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la Repubblica

Al Maschio Angioino l'apertura ufficiale dell'anno scolastico, fuori un sit-in. Bloccata la sperimentazione della riforma Moratti
Scuola, in piazza i genitori dei disabili
Protesta simbolica con una sedia a rotelle in gabbia: "Tutelare i deboli"
A Frattamaggiore lezione in strada degli alunni del classico per mancanza di aule. E ad Arco Felice le mamme occupano il Comune
BIANCA DE FAZIO


"NON è una celebrazione. La scuola vive un momento di grande disagio. Soffriamo per la scarsa e falsa attenzione del governo. Bisogna resistere, resistere, resistere". È con queste parole che ieri l'assessore comunale all'Educazione, Raffaele Porta, ha dato il via alla manifestazione di apertura dell'anno scolastico, nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino, dinanzi a centinaia di studenti delle scuole materne, elementari e medie della città. Contemporaneamente, a Roma, in sede di conferenza Stato-Regioni, veniva bloccata e rinviata la sperimentazione della riforma Moratti, così come deliberato dalla giunta Bassolino due settimane fa, su proposta dell'assessore Corrado Gabriele. Giornata calda, ieri. A Frattamaggiore gli alunni del classico "Durante" hanno trascorso il primo giorno di lezione in strada: protesta inscenata perché sono troppi rispetto al numero di aule disponibili. Ad Arco Felice trenta mamme hanno occupato l'ufficio scuola del Comune di Pozzuoli, contro la soppressione del servizio trasporti scolastico da Varcaturo e Ischitella a Monterusciello.
Ieri, al Maschio Angioino, sono arrivati da tutti i quartieri, chi con una poesia da recitare, chi con una richiesta all'amministrazione, chi con i costumi d'epoca, chi con i fiori per il sindaco Iervolino. Che a fine manifestazione - dopo aver ribadito che "forse non c'è molto da festeggiare, ma proprio per questo vogliamo dirvi che il Comune è vicino alle scuole, agli alunni ed agli insegnanti" - si lascia contagiare dalla vitalità dei piccoli e porta il tempo, a braccia alzate, mentre la platea canta Supercalifragilistichespiralitoso. La manifestazione è infine riuscita dove le celebrazioni ufficiali falliscono: far divertire i ragazzini. Anche quelli della "Vittorino da Feltre", che hanno ricordato al pubblico che una scuola non ce l'hanno ancora, che un raid vandalico l'ha messa fuori uso tre settimane fa, che il Comune sta ultimando i lavori per rimetterla a nuovo. "Fino a quando l'istituto non riaprirà, questa è la vostra scuola" afferma Porta.
E mentre le scolaresche dentro il Maschio Angioino ridevano e cantavano, fuori le mura del castello gli studenti disabili erano simbolicamente chiusi in una gabbia. "Quella a cui li condanna la scuola che non riesce a garantirne l'integrazione", spiegano i genitori del coordinamento "Tutti a scuola", che hanno organizzato il presidio per ricordare i diritti dei più deboli. Ventimila studenti disabili in Campania, 10 mila solo a Napoli. Anche quest'anno alle prese con il sostegno che non c'è. "E se l'anno scorso solo con i ricorsi alla magistratura 18 dei nostri bambini hanno ottenuto gli insegnanti specializzati per un numero adeguato di ore, quest'anno faremo ancora appello ai giudici: 100 ricorsi sono già pronti ad essere inoltrati".