Repubblica-Napoli-Scuola, sindacati all'attacco di Bottino

CASO
Cgil, Cisl, Uil e Snals rompono con il dirigente dopo i tagli all'organico dei docenti
Scuola, sindacati all'attacco di Bottino

Rottura tra i sindacati della scuola e il dirigente scolastico regionale Alberto Bottino. Lo hanno annunciato Cgil, Cisl e Uil Scuola e gli autonomi Snals, in una nota in cui denunciano l'inerzia di Bottino sulla carenza di organico del personale scolastico, proclamando lo stato di agitazione e dure azioni di lotta a partire da settembre. Le organizzazioni sindacali accusano il dirigente di non aver attivato i posti definiti "in deroga", tra cui quelli destinati al sostegno dei portatori di handicap, e di non aver saputo far fronte ai vistosi tagli all'organico dei docenti già praticati dal governo. Spiega Franco Buccino della Cgil: "Le tabelle del ministero hanno di fatto decurtato l'organico docente e non, della scuola, creando una situazione ancora peggiore degli anni precedenti. A questo si aggiunge ora una Direzione scolastica regionale che si è trincerata dietro i numeri svolgendo un mero compito da ragioniere. Bottino si è accontentato di un irrisorio incremento di 50 posti, esercitandosi poi a far rientrare il sistema scolastico campano nelle tabelle del ministero". I più penalizzati sarebbero, oltre agli studenti, i lavoratori precari per i quali le possibilità di impiego diventerebbero davvero scarse. "Non possiamo in alcun modo essere corresponsabili di queste scelte", conclude Buccino.
(g.d.b)